Coronavirus, seconda vittima in Martesana. A Vimodrone pasti caldi a domicilio

Il servizio potrà garantire primo, secondo, acqua e vino con soli 6.25 euro a persona

Ci si attrezza per far fronte all'emergenza coronavirus

Ci si attrezza per far fronte all'emergenza coronavirus

Carugate (milano), 9 marzo 2020 - Nuova vittima di coronavirus nell’Adda-Martesana, morto un altro paziente di Carugate. E’ il secondo nel centro della zona che registra il maggior numeri di casi: sette dall’inizio dell’epidemia. E la mappa del contagio si allarga. A Vimodrone, i ricoverati sono due, come a Trezzo, Bussero, Gorgonzola.

A Cernusco il numero è salito a tre, idem a Segrate; a Cassano, cinque. Un solo malato a testa per Pozzo, Vignate, Truccazzano, Pioltello. A Inzago sono quattro, di cui un 79enne già deceduto a Vizzolo, quattro anche a Melzo e Pozzuolo. I casi sarebbero una quarantina in tutto.

Si confida nelle nuove misure del governo per limitare il contagio. Da oggi scatta il piano d’assistenza ad anziani e persone sole. A far da apripista, Vimodrone. Il sindaco Dario Veneroni aveva convocato il Comitato operativo comunale in via preventiva e ora sarà proprio questo gruppo a scendere in campo per applicare in modo efficace le nuove restrizioni, aiutando i più deboli.

«Cominciamo con la distribuzione di pasti caldo a domicilio", spiega il primo cittadino. Un servizio garantito da lunedì a sabato su prenotazione al costo di 6,25 euro per primo, secondo, frutta, pane, acqua e vino. Per le adesioni bisogna chiamare il 366/9395096 (8.30-10.30 da lunedì a venerdì). Possono rivolgersi a questo recapito, disabili, famiglie disagiate e chi è in condizione di difficoltà, a consegnare arriveranno i volontari. «È proprio in queste occasioni che bisogna fare tutti gli sforzi necessari pensando soprattutto alle persone che hanno bisogno di sostegno – aggiunge Veneroni -. Una comunità è matura se in momenti complicati rimane unita senza perdere nessuno di vista".