Cassano, la protesta della Lav: "Sterminio dei procioni? Accanimento"

In tre anni 69 esemplari catturati e soppressi

Le trappole usate per catturare i procioni

Le trappole usate per catturare i procioni

Cassano d'Adda (Milano), 15 novembre 2019 - Sterminio dei procioni, "accanimento inaudito su un’innocua colonia di orsetti lavatori". Così la Lav di Bergamo a margine del report con cui Regione Lombardia, nei giorni scorsi, ha ufficializzato la chiusura del progetto Regione-Parco Adda Nord di eradicazione della specie in area rivierasca: in tre anni 69 esemplari catturati e soppressi. "Gli animali - così Lav - sono stati uccisi in camere a gas. Lav ha tentato più volte di confrontarsi con il Parco e proposto soluzioni alternative e non cruente. L’ultima pochi mesi fa: ma abbiamo preso solo porte in faccia".

L’alternativa: sterilizzare e rilasciare. "Il Parco ha sostenuto che tale possibilità fosse vietata dal Regolamento Europeo. Peccato che proprio il Commissario Europeo all’Ambiente, Karmenu Vella, abbia definitivamente chiarito che sterilizzazione e rilascio dei soggetti alloctoni catturati sono ‘perfettamente legali e in linea’ con il regolamento citato. Si poteva dunque diversamente operare. Non si è voluto". Denuncia: "L’“infestazione” da procioni è stata montata ad arte. Questo piano ci ha sempre visti contrari, e ci siamo mossi subito. Abbiamo raccolto 3.000 firme a sostegno di un piano alternativo che prevedeva cattura, sterilizzazione e reimmissione: il costo sarebbe stato inferiore, il risultato in termini di contenimento della specie identico. Nulla da fare".