Mantova, 18 agosto 2024 – Il Mantova inizia il suo percorso in serie B con un 2-2 fortemente voluto in casa della Reggiana. La formazione di Possanzini viene trafitta da qualche errore di troppo, ma, nonostante il doppio svantaggio, non si arrende e nel finale acciuffa un pareggio di sostanza che induce alla fiducia in chiave futura.
I virgiliani scelgono per l’atteso ritorno in B la terza maglia che celebra il “Piccolo Brasile”, ma la partenza, nonostante l’incessante sostegno dei circa 2.000 sostenitori ospiti, vede i granata maggiormente intraprendenti.
La rete difesa da Festa, a dire il vero, non corre particolari pericoli, ma gli emiliani nei primi minuti guadagnano tre calci d’angolo consecutivi. Le due contendenti si studiano con grande attenzione e le emozioni tardano ad arrivare. Per attendere il primo tiro degno di tal nome bisogna attendere il 16’, ma la sventola di Vergara dalla distanza si spegne sul fondo. La formazione di Possanzini continua a puntare sulla costruzione dal basso e al 20’ un disimpegno impreciso di Brignani dà il via ad un’insidiosa ripartenza dei padroni di casa, ma la difesa ospite riesce a recuperare il terreno e a chiudere la minaccia.
Superata la mezz’ora (e un duro colpo subito da Sersanti), il Mantova aumenta i giri del suo motore e al 39’ sfiora il vantaggio con Fiori, che, ben servito da Panizzi, manda la sfera sopra la traversa da posizione più che favorevole.
Un minuto più tardi Galuppini lancia Wieser a tu per tu con Bardi, ma il centrocampista biancorosso non riesce a superare il portiere emiliano.
La ripresa si apre senza cambi, ma mette subito in salita il cammino dei virgiliani che al 7’ vengono trafitti da una profonda discesa di Vergara, che recupera palla a centrocampo e si invola verso Festa, trafiggendolo senza pietà.
La formazione virgiliana potrebbe pareggiare solo 4’ più tardi, ma Fiori cerca di superare Bardi in bello stile e il portiere emiliano ha così il tempo per recuperare la posizione ed intervenire. Le speranze dei virgiliani sembrano destinate a spegnersi anzitempo al 22’, quando, in seguito ancora ad una palla persa in malo modo, Reinhart può insaccare a porta vuota il raddoppio che avvicina alla vittoria gli emiliani.
La squadra di Possanzini, però, ha il grande merito di non volersi arrendere. Il tecnico rimescola le carte e al 30’ Bragantini accorcia le distanze, offrendo così alla matricola biancorossa la possibilità di chiudere in avanti. Il Mantova cerca il pari sino alla fine e al 4’ dei 5’ di recupero raggiunge il sospirato 2-2 con una sfortunata deviazione di Meroni nella propria porta che sancisce un buon punto di partenza per i virgiliani. Reggiana-Mantova 2-2 (0-0) Reggiana (4-3-1-2): Bardi 6,5; Fiamozzi 6, Rozzio 6,5, Meroni 6, Libutti 6; Ignacchiti 6, Reinhart 6,5 (33’ st Cigarini 6), Sersanti 6; Vergara 6,5 (41’ st Sampirisi sv); Okwonkwo 6 (21’ st Portanova 6), Gondo 6 (33’ st Vido 6). A disposizione: Motta; Sposito; Stulac; Maggio; Urso; Stramaccioni; Cavallini; Nahounou. All: William Viali 6. Mantova (4-3-3): Festa 6; Maggioni 6,5, Brignani 6, Redolfi 6, Panizzi 6,5; Trimboli 6, Burrai 6, Wieser 6 (21’ st Aramu 6); Galuppini 6 (25’ st Bragantini 6,5), Mancuso 6 (25’ st Mensah 6,5), Fiori 6 (39’ st Ruocco sv). A disposizione: Sonzogni; Solini; Bani; Debenedetti; Fedel; Artioli; Muroni; De Maio. All: Davide Possanzini 6,5. Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco 6.
Reti: 7' st Vergara; 22' st Reinhart; 30' st Bragantini; 49' st aut. Meroni.
Note: ammoniti: Fiamozzi; Okwonkwo; Ignacchiti; Burrai; Rozzio - angoli: 3-1 – recupero: 2’ e 5’.
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