Il Mantova pareggia con l’Albinoleffe e sprofonda in serie D

La squadra di Mandorlini non riesce a battere i seriani nel match di ritorno dei play out ed è costretta a salutare la serie C

Lo spareggio si è concluso con la retrocessione dei biancorossi (Facebook Mantova 1911)

Lo spareggio si è concluso con la retrocessione dei biancorossi (Facebook Mantova 1911)

Mantova – Il ritorno dei play out si conclude con l’Albinoleffe in festa e il Mantova nella disperazione per la triste discesa in serie D. Dopo l’1-0 subìto all’andata in terra bergamasca, la squadra di Mandorlini ha un solo risultato a disposizione per riuscire a salvarsi, ma non riesce a fare breccia nell’attento schieramento della formazione seriana, che riesce così a conquistare il risultato positivo necessario per far proseguire la sua avventura in serie C.

La compagine virgiliana, invece, dovrà ripartire dai Dilettanti, visto che nei 90’ decisivi non è riuscita a centrare la vittoria che avrebbe ribaltato la situazione. Purtroppo per i biancorossi, non è bastato il costante incitamento di circa 5.000 tifosi e una generosa pressione, per avere la meglio sugli ospiti che hanno sempre gestito con ordine la situazione e in avvio di ripresa sono riusciti a passare in vantaggio con il gol, di importanza capitale, di Doumbia.

Lo svantaggio, in effetti, ha inferto un durissimo colpo alle speranze della formazione del presidente Piccoli, che non è più riuscita a trovare la forza e la concretezza per operare il sorpasso. Dopo quasi una mezz’ora senza grossi sussulti, però, i padroni di casa sono riusciti a conquistare e a trasformare con lo specialista De Francesco il rigore che ha cambiato la storia dell’ultimo quarto d’ora. I biancorossi hanno ritrovato convinzione e fiducia, ma la difesa seriana non ha commesso errori, conducendo così in porto il fondamentale 1-1.

Al Mantova non sono bastati 6’ di recupero, il ritorno in campo del bomber Monachello e un paio di buone occasione capitate a Rodriguez dopo il 90’, la rete difesa da Offredi è rimasta imbattuta sino al triplice fischio dell’arbitro che ha dato il via alla grande festa della compagine di Foscarini, mentre i virgiliani si sono trovati a dover riflettere sull’amaro verdetto che ha chiuso una stagione troppo travagliata che ha risospinto il glorioso nome del Mantova tra i dilettanti. Mantova-Albinoleffe 1-1 (0-0) Mantova (4-3-3): Tosi 6,5; Matteucci 6 (1’ st Fazzi 6), Ghilardi 6, Panizzi 6, Ceresoli 6; Pedone 6 (13’ st D’Orazio 6), De Francesco 6,5, Pierobon 6 (39’ st Procaccio sv); Guccione 6 (23’ st Rodriguez 6), Bocalon 6 (39’ st Monachello sv), Mensah 6. A disposizione: Chiorra; Malaguti; Iotti; Gerbaudo; Fontana; Messori; Darrel; Silvestro; Padella; Yeboah. All: Andrea Mandorlini 6.

Albinoleffe (3-5-2): Offredi 6,5; Gusu 6,5, Marchetti 6, Borghini 6; Petrungaro 6 (23’ st Miculi 6), Doumbia 6,5, Genevier 6,5, Brentan 6 (42’ st Giorgione sv), Zoma 6 (42’ st Gelli sv); Cocco 6,5, Manconi 6,5. A disposizione: Pratelli; Pagno; Muzio; Milesi; Giorgione; Gelli; Rosso; Piccoli; Angeloni; Frosinini; Toma. All: Claudio Foscarini 7.

Arbitro: Paride Tremolada di Monza 6.

Reti: 8’ st Doumbia; 34’ st De Francesco (rig.).

Note: ammoniti: De Francesco; Fazzi; Brentan; Bocalon; Genevier – espulso: Gerbaudo (dalla panchina) – angoli: 8-3 – recupero: 0 e 6’ – spettatori: 5.000 circa.

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