Nonostante un buon finale, il Mantova cede 2-1 al Lecce, trafitto dal gioco aereo dei salentini, che proseguono così il loro percorso in Coppa Italia. I giallorossi vogliono far valere subito la categoria di differenza e i virgiliani sono costretti ad iniziare la gara sulla difensiva. La squadra di Possanzini non riesce a rispondere ai salentini che cercano di fare gioco e nei primi minuti Krstovic può andare al tiro per due volte, ma senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta.
I biancorossi non riescono ad entrare con convinzione in partita e al 14’, sugli sviluppi di un angolo battuto da Gallo, si vedono trafiggere da Gaspar, che conferma le sue doti in acrobazia saltando più alto di tutti di testa e trafiggendo Festa. Il rapido svantaggio sembra intimorire ancora di più un Mantova che non riesce a sottrarre il pallino del gioco ai padroni di casa.
Dopo il 25’, però, ricaricati forse dal cooling break, Burrai e compagni si scuotono. Finalmente i virgiliani riescono a manovrare il pallone sino in zona tiro e Fiori chiama all’intervento Falcone. È nel finale del primo tempo che la formazione di Possanzini riesce a far vedere il suo volto migliore. Prima, al 40’, Mancuso chiama Falcone ad una non facile deviazione e poi, al 42’, una bellissima triangolazione Burrai-Aramu-Maggioni spalanca la porta ad difensore ospite che, però, manda clamorosamente a lato.
La nitida occasione sciupata per poco non viene subito pagata a carissimo prezzo dai virgiliani, visto che al 45’ Festa deve superarsi per negare il raddoppio a Dorgu e mantenere i suoi in partita. Il portiere ospite si conferma protagonista anche della prima parte della ripresa, quando riesce a sventare le conclusioni di Gaspar e Krstovic. Il Mantova può così rimanere in partita e quando l’incontro sembra destinato a concludersi senza altre segnature disegna una splendida percussione, con Mensah che al 28’ difende la sfera in avanti e permette a Wieser di lanciare Bragantini tutto solo verso Falcone per la rete dell’1-1 che carica ulteriormente i biancorossi che intravedono la possibilità di fare l’impresa, ma al 41’, sempre di testa, Krstovic anticipa tutti e firma la rete che qualifica il Lecce e lascia un sapore dolce-amaro in bocca al Mantova. Lecce-Mantova 2-1 (1-0)
Lecce (4-2-3-1): Falcone 6,5; Gendrey 6,5, Baschirotto 6, Gaspar 6,5, Gallo 6,5; Ramadani 6, Pierret 6,5 (15’ st Berisha 6); Tete Morente 6,5 (15’ st Banda 6), Rafia 6 (15’ st Marchwinski 6), Dorgu 6,5 (33’ st Pierotti 6); Krstovic 6. A disposizione: Fruchtl; Samooja; Borbei; Oudin; Helgason; Burnete; McJannet; Esposito; Addo. All: Luca Gotti 6,5.
Mantova (4-2-3-1): Festa 7; Maggioni 6, Solini 6, Brignani 6, Panizzi 6; Muroni 6 (28’ st Trimboli), Burrai 6,5; Galuppini 6,5 (22’ st Bragantini 6,5), Aramu 6 (22’ st Wieser 6), Fiori 6,5 (35’ st Ruocco 6); Mancuso 6 (28’ st Mensah 6,5). A disposizione: Sonzogni; Botti; Redolfi; Bani; Debenedetti; Radaelli; Ruocco; Fedel; Artioli; Cella; De Maio. All: Davide Possanzini 6,5. Arbitro: Mario Peri di Roma 6.
Reti: 14’ pt Gaspar; 28’ st Bragantini; 41’ st Krstovic.
Note: ammoniti: Solini; Fiori; Burrai – angoli: 7-3 – recupero: 3’ e 6’.
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