La squadra biancorossa domenica dovrà cercare di fare bottino pieno in casa del Sondrio
mantova, 13 dicembre 2018 - Il turno infrasettimanale ha permesso al Mantova di tornare alla vittoria con buona autorevolezza. Nello stesso tempo il Como rimane attaccato ai biancorossi capoclassifica e, a parte il Rezzato che ha perso un altro scontro diretto ed è scivolato indietro, anche Caronnese e Pro Sesto confermano di voler continuare a sognare. La lotta per il primato resta aperta, con almeno quattro pretendenti che stanno viaggiando a livelli altissimi. Un ritmo tanto serrato che non è possibile permettersi nemmeno il più piccolo rallentamento se non si vuole correre il rischio di rovinare quanto fatto finora. Ecco perché la squadra di Mister Morgia non può godersi più di tanto il 2-0 inflitto al Caravaggio, ma deve concentrarsi subito sulla trasferta di domenica a Sondrio con il fermo proposito di tornare al successo anche lontano dal "Martelli".
La formazione virgiliana partirà per il ritiro nel pomeriggio di sabato dopo la rifinitura mattutina: "Le partite sono tutte toste - sintetizza Massimo Morgia - Lo diventano meno se si affrontano con la giusta mentalità". Al derby lombardo con il Sondrio il Mantova si presenta con il morale alto per il ritorno alla vittoria con il Caravaggio, ma l'allenatore biancorosso ribadisce con convinzione la sua idea: "Mercoledì abbiamo semplicemente ripreso dal punto dove eravamo giunti all'86' della partita con il Darfo. Né più né meno. Ho sentito parlare nei giorni seguenti della necessità di riscattare qualcosa, ma questo non è certo quello che guardo io. Per me conta la prestazione e l'impegno che i ragazzi danno in partita (ma anche in allenamento). Sia a Darfo che con il Caravaggio questa prestazione e questo impegno ci sono stati. L'unica differenza è stata che mercoledì siamo usciti con i tre punti in mano, mentre domenica ne abbiamo preso uno soltanto. Io, però, come ho detto dall'inizio di questa stagione, non mi limito a guardare tutto in base al risultato. Voglio vedere anche la prestazione della squadra, la professionalità e l'impegno dei giocatori. Tutti devono dare il massimo per l'unica causa comune. Così stiamo facendo fino ad adesso e continueremo a fare".