Serie D, il patron del Mantova: "Verdetti sulla base della classifica attuale"

Per Maurizio Setti sarà impossibile terminare la stagione: "Ma non possiamo buttare via un anno"

Maurizio Setti, patron del Mantova

Maurizio Setti, patron del Mantova

Mantova, 30 marzo 2020 - Il perdurare della grave emergenza sanitaria sta rendendo sempre più improbabile un ritorno in campo in tempi brevi con la conseguenza che le sorti della stagione in corso sembrano ormai segnate. Un discorso che coinvolge il calcio a tutti i livelli, ma propone argomenti particolarmente tra i dilettanti, un mondo alle prese con innumerevoli problemi e del quale, volente o nolente, fa ancora parte, almeno fino a questo momento, anche il Mantova.

I vertici della Lnd, dopo aver cercato in un primo momento di salvare la regolare conclusione del torneo (anche per evitare discussioni e ricorsi), stanno dando l’impressione di essere ormai vicini ad arrendersi ad una questione che non pare avere soluzioni ravvicinate. Una posizione che è stata sposata senza troppi giri di parole anche da un personaggio come Maurizio Setti che, nella doppia veste di proprietario dell’Hellas Verona e del Mantova, rappresenta a buon diritto una voce autorevole: “Sarebbe bello poter concludere la stagione sul campo per la serie A. Ritengo invece che una simile opzione sia impossibile per la serie D. Tutti noi speriamo che l’emergenza possa finire il prima possibile, ma nei dilettanti sarebbe difficile garantire le necessarie condizioni di sicurezza. Inoltre giocare dopo giugno creerebbe problemi di non facile soluzione, tenendo anche conto delle condizioni nelle quali si trovano molte società che si trovano in difficoltà a livello economico e vedono ritirarsi gli sponsor”.

Una fermata forzata che non deve cancellare i diritti acquisiti proprio sul campo dal Mantova: “Se non sarà possibile riprendere – è la prosecuzione del patron virgiliano – si dovrebbe emettere i verdetti sulla base delle classifiche maturate al momento dell’interruzione. In questo modo non si correrebbe il rischio di cancellare un anno di lavoro e si premierebbe squadre come il Mantova che hanno fatto vedere di meritare di andare in serie C”. Questo potrebbe essere lo scenario per un presente più o meno ravvicinato, ma anche il futuro (e la prossima stagione in primis) è seriamente in pericolo: “In questo momento – è la conclusione di Maurizio Setti - bisogna pensare alle vite umane e alla situazione economica che sta mettendo a rischio tante aziende. Dobbiamo tornare alla normalità e poi si potrà vedere il da farsi. Verranno avviati dialoghi con le istituzioni tenendo conto che la crisi metterà a repentaglio tante aziende e, di conseguenza, metterà in difficoltà pure tante società. Per quel che riguarda il Mantova, in particolare, posso dire che gli impegni che ci siamo presi proseguiranno, non abbandoniamo niente di quello che ci siamo prefissati di realizzare…”.