Serie D, Mantova al tappeto mai presidente rilancia: "Il progetto è solo all'inizio"

La sconfitta con la Pro Sesto nella finale playoff rende complicatissimo un eventuale ripescaggio in serie C

Mantova

Mantova

Mantova, 21 maggio 2019 - I tifosi del Mantova, soprattutto quelli che hanno seguito con entusiasmo e passione questa stagione che sembrava destinata a regalare grandi soddisfazioni, si stanno chiedendo come potrà proseguire il cammino della squadra del cuore dopo la cocente delusione che ha caratterizzato un finale davvero amarissimo, che è sembrato divertirsi a condurre la formazione biancorossa sino alla soglia del traguardo desiderato per poi cancellare improvvisamente ogni cosa.

L’ultima “mazzata”, come l’ha definita anche l’allenatore Massimo Morgia, è giunta domenica, con la sconfitta casalinga (la prima della stagione!) patita nella finale dei playoff con la Pro Sesto che ha azzerato le speranze di un ripescaggio che in caso contrario sembrava più che a portata di mano (anche se Gianluca Pecchini non ha voluto gettare la spugna, definendo il sogno-ripescaggio, difficile, ma non impossibile in attesa degli ultimi verdetti). A questo punto, però, si deve guardare avanti e qualcosa di più preciso, probabilmente, lo si potrà sapere dopo l’assemblea dei soci di venerdì 24 nel quale si riuniranno i vertici del sodalizio di viale Te (patron Maurizio Setti compreso). In ogni caso al momento, nonostante la grande delusione che perdura in questi giorni in casa virgiliana, le voci che escono dalla società biancorossa parlano di proseguire il progetto che è iniziato lo scorso anno senza fare drammi e in tutta serenità.

“Speravamo di vincere i playoff – è la sintesi del presidente Ettore Masiello – non ci siamo riusciti e con la sconfitta nella finale abbiamo perso nove posizioni nella griglia dei ripescaggi. In caso di vittoria saremmo stati secondi dietro solo al Matelica, invece, così, le cose si complicano notevolmente. C’è grande delusione, ma sono cose che fanno parte del calcio. Adesso dobbiamo capire quello che potrà succedere, ma il nostro progetto va avanti. Questo è stato solo il primo anno. In ogni caso speriamo che questa prima esperienza ci possa aiutare ad arrivare dove vogliamo portare il Mantova e se il prossimo anno si dovrà affrontare un nuovo Campionato di serie D lo faremo in tutta calma e serenità. Non vedo perché non lo si debba fare. Abbiamo iniziato solo da un anno il nostro percorso e non era detto che si dovesse vincere subito il campionato. Le nostre intenzioni rimangono le stesse e venerdì, quando ci sarà l’assemblea dei soci, ci incontreremo e vedremo bene cosa si può e cosa si deve fare. E’ sicuro che faremo il massimo per il Mantova 1911, un programma che va avanti, nonostante il verdetto finale del campo. Personalmente non ritengo di poter rimproverare niente ai giocatori. Hanno sempre dato il massimo e anche se è capitato di non riuscire a far girare per il verso giusto le partite che avrebbero potuto decidere la stagione, tutti hanno fatto la loro parte. Non dobbiamo dimenticare che esistono anche gli altri e che, in fondo, il calcio è bello proprio per questo. In tutta serenità e tranquillità ci ritroveremo per tirare le somme. Al momento non possiamo dire altro che il progetto del Mantova 1911 va avanti con l’immutato obiettivo di andare in alto”.