La Serie B si ferma
Mantova, 8 giugno 2020 - Il Mantova è in serie C. La notizia tanto desiderata dai tifosi virgiliani adesso ha anche il crisma dell’ufficialità. Il Consiglio Federale della Figc, com’era ampiamente nelle previsioni, nell’attesa riunione odierna, lunedì 8 giugno, non ha riservato colpi di scena ed ha approvato le proposte avanzate dalla Lnd, compresa quella relativa alla promozione delle squadre in testa ai nove raggruppamenti al momento dell’interruzione. Dopo tante settimane di attesa è finalmente possibile dare il via alla festa per questa promozione sicuramente unica nel suo genere, ma senza dubbio meritata sul campo, visto che il Mantova ha guidato la classifica del girone D dalla prima giornata ed è riuscito a staccare il Fiorenzuola, secondo, di ben sette lunghezze. Una gioia che in un solo istante ha cancellato tutte le delusioni maturate in queste tre stagioni di “Purgatorio” per i tifosi che, assecondando l’invito del presidente Ettore Masiello, ora possono colorare di biancorosso i balconi delle case dando il via alla festa che celebra il sospirato momento nel quale il Mantova abbandona l’anonimato della serie D.
La società di viale Te, a questo punto, ha tutte le carte in regola per tornare a guardare avanti con ambizioni ben precise ed ancora più importanti. La prossima stagione, infatti, non riporterà per i biancorossi solo sfide di cartello con rivali dal nome illustre (Cesena, Modena e, forse, Padova e Reggiana, solo per fare alcuni esempi), ma consentirà al “connubio” tra il sodalizio virgiliano e l’Hellas Verona di produrre i frutti migliori. Il Mantova, che potrebbe proseguire il rapporto con il ds Righi, ma che sembra orientato a puntare su una nuova guida tecnica al posto del duo Garzon-Cuffa, potrà diventare un valido trampolino di lancio per i prodotti più interessanti del fertile vivaio gialloblù e allestire così una squadra, è sempre parola del presidente Masiello, che “nel giro di un paio di stagioni possa puntare alla serie B”. Luca Marinoni