La Serie B si ferma
Mantova, 9 giugno 2020 - In casa del Mantova sono ore di gioia, arricchite da tante dediche. Il direttore sportivo Emanuele Righi, in particolare, ha voluto dare un significato ben preciso alla promozione in serie C appena certificata: “Dedichiamo questo traguardo a tutta la comunità e, soprattutto, alle persone che hanno sofferto a quelle che non ci sono più. La nave è arrivata in porto, c’è grande soddisfazione”.
La gioia forse più speciale è quella di Cristian Altinier, che è tornato a festeggiare una promozione con la maglia virgiliana a quindici anni di distanza dalla prima vittoria: “Farlo da capitano, però, ha un significato del tutto speciale. All’epoca ero un ragazzino e il mio apporto in campo non è stato costante. Questa volta l’ho ottenuta da protagonista e la fascia ha poi dato un sapore ancora più importante a questa gioia che mettiamo a disposizione di tutta la comunità. Abbiamo riportato questa società e questa piazza dove meritano, speriamo di rimanere per tanti anni lontani dalla serie D”. Un intento, questo, che potrebbe diventare una bella realtà grazie all’asse, sempre più solido, tra il sodalizio virgiliano e l’Hellas Verona di patron Maurizio Setti.
Proprio dalle giovanili gialloblù arriveranno per comporre una squadra in grado di essere subito competitiva nella categoria superiore alcuni giovani promettenti che dovranno tentare di spiccare il definitivo salto di qualità proprio a Mantova. I nomi che circolano in queste ore sono diversi e vanno da Martello a Sane, da Jocic a Amayah, senza trascurare Udogie e il possibile ritorno di Silvestro e Baniya. La voglia di continuare a crescere della società di viale Te dovrà poi trovare ulteriori, preziose conferme anche al di fuori del campo. In questo senso sono già partiti nuovi contatti per coinvolgere sempre più il territorio e per dare il via alla risistemazione del “Martelli” e per porre le basi dell’ambizioso progetto di “Mantovanello”, destinato a diventare la nuova sede di allenamento dei biancorossi.