Elezioni comunali, tutto come previsto: Palazzi stravince a Mantova

Mantova, 15 giugno 2015 - La sfida del capoluogo va a Mattia Palazzi candidato del centrosinistra mentre a Viadana si impone Giovanni Cavatorta (Lega e centrodestra): il Pd riconquista il palazzo municipale che aveva perso inaspettatamente nel 2010, dopo oltre 60 anni di dominio di Psi-Pc.  Palazzi la spunta nel ballottaggio con 62,6% sull’avversaria del centrodestra Paola Bulbarelli che si è fermata al 37,4%. Partiva in netto vantaggio il portacolori del partito di Renzi, con una sua lista, alleato per l’occasione anche con Sel e i Popolari per Mantova. Al primo turno aveva quasi doppiato l’avversaria superando quota 46% contro un quasi 27% della forzista. Ma i 20 punti di differenza non avevano fatto dimenticare a Palazzi il clamoroso sorpasso di cinque anni fa, quando un outsider come Nicola Sodano, catapultato quasi per caso nella competizione per il Comune, al primo turno aveva preso il 35% contro la sindaca uscente Fiorenza Brioni, e poi aveva ribaltato il risultato.

 Palazzi, 37 anni, ex dirigente dell’Arci, associazione col cuore a sinistra molto radicata in città, ex assessore al Welfare con Brioni, ha scelto una campagna porta a porta con festa finale sul lago. La Bulbarelli, 58 anni, cognome mantovano doc visto che il padre era lo storico direttore del giornale locale, giornalista a sua volta ed ex assessore alla Casa nella giunta Lombarda di Roberto Maroni, aveva giocato la carta dei big. Prima aveva portato in città Giorgia Meloni, leader della lista sostenitrice di Fratelli d’Italia. Poi era riuscita a far tornare nella terra dei Gonzaga Matteo Salvini, trionfatore di questa tornata amministrativa. Le prime paroledel neo eletto: "Forza, ora dobbiamo cambiare tutto davvero. Da domani iniziamo a lavorare". E ancora: "L'astensionismo? E' una spinta in più ad amministrare bene. Il nostro centro sinistra è un centro sinistra diverso. Ripartiamo dai quartieri, dalla cultura ma anche dall'internazionalizzazione". RISULTATI

VIADANA - Si votava anche a Viadana, dove  ha vinto  Giovanni Cavatorta con il 68,71 (Lega e centrodestra)  battendo Nicola Federici 31,29 . C'erano da conquistare quasi la metà dei voti rimasti in libertà fra le liste  dei quattro candidati fermati al primo turno. E' quasi un plebiscito ed il neo eletto è soddisfatto ed emozionato: "Sento il peso di tutti questi voti, avremo una grandissima responsabilità. Dobbiamo ringraziare gli elettori a uno a uno. Eravamo storicamente sconfitti e abbiamo superato ogni più rosea aspettativa. Premiata la nostra volontà di portare cambiamento con un progetto civico. Abbiamo convinto gli elettori per come ci siamo posti: con il buonsenso, la credibilità e la passione civica. Cercheremo di fare un'amministrazione a stretto contatto con il cittadino evitando l'isolamento delle precedenti amministrazioni". RISULTATI