Mantova, sfruttamento della prostituzione: arrestata maman nigeriana

Costringeva giovani donne a prostituirsi sottoponendole a riti voodoo

Prostitute nigeriane (Newpress)

Prostitute nigeriane (Newpress)

Mantova, 24 aprile 2019 - Gli agenti della polizia di Mantova l'hanno tenuta d'occhio fino a quando è arrivato il momento giusto per arrestarla. E. P. 39 anni, nigeriana, è considerata un'esponente di spicco di un clan mafioso africano specializzato nel far affluire in Europa, centinaia di giovani donne destinate alla prostituzione.

La presenza della maman in zona virgiliana è lstata scoperta dopo che i servizi anti-lucciole della Questura mantovana avevano individuato ed esplulso tre giovani prostitute nigeriane che 'lavoravano' nel quartiere di Cittadella. Le donne gravitavano attorno all'organizzazione a cui apparteneva proprio E. P.. Il clan, come hanno scoperto gli inquirenti, è basato in Togo e recluta giovani donne dalla Nigeria per lavori regolari in italia e nel resto del continente europeo. Una volta qui però le ragazze sono costrette a prostituirsi e i trafficanti le sottopongono anche a riti voodoo.

Un cerimoniale seguito anche dalla maman arrestata, che si era trasferita alla periferia di Mantova dopo aver esercitato la sua attività illecita a Sanremo, in Liguria, Durante le indagini la donna, che era sotto processo per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ha subito una condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere. La sentenza ha consentito alle forze dell'ordine di portarla dietro le sbarre.