Pedopornografia, arrestato professore di liceo a Mantova

Operazione della Squadra Mobile e della Polizia postale per possesso e diffusione di materiale pedopornografico

Pedopornografia

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Mantova, 30 gennaio 2019 - Un professore di un liceo mantovano da martedì sera è finito in cella per adescamento di minori e produzione di materiale pedopornografico. L'uomo, 38 anni, sceglieva le proprie giovani vittima, dai 14 ai 17 anni, anche nella scuola dove lavorava. La Squadra Mobile e la Polizia Postale di Mantova hanno scoperto che il pedofilo si spacciava a sua volta per ragazzino, adescando le vittime sui socuial in rete.

E hanno appurato anche che il prof aveva recentemente subito una condanna per reati simili (un anno di pena col patteggiamento)ma che continuava a insegnare: il suo istituto non era stato informato del processo e della condanna e lui si era ben guardato da accennarne nella sua scheda personale. L'indagine che lo ha condotto in carcere è partita dalla segnalazione di una mamma che aveva trovato foto a contenuto pornografico (e pedopornografico) nel cellulre del figlio. In un mese di indagini la polizia è riuscita a dare un volto all' e ad ammanettarlo: la sua professioen ha indotto gli inquirenti ad agire con particolare velocità. L'inchiesta su di lui è ancora in corso: si sa che sono stati accertati un centinaio di contatti internet con vittime diverse, tutti ragazzini maschi minorenni: Gli inquirenti hanno trovato 130 file tra foto e video, su cui stanno lavorando: non sembra che l'uomo avesse mai avuto contatti diretti con i ragazzi ma solo virtuali. In genere li convinceva a spogliarsi davanti al computer, magari raccontando che si trattava di uno scherzo o di una sfida.