Ladri al cimitero Monumentale di Legnano: spariti i portafiori in rame

Diverse tombe colpite nel giro di pochi giorni, è allarme sicurezza al camposanto legnanese in cui sono sepolti Gianfranco Ferrè, Felice Musazzi e Franco Tosi

Furti di rame al cimitero

Furti di rame al cimitero

Legnano (Milano), 6 aprile 2018 - Che non si fermino di fronte a nulla è ormai pleonastico ribadirlo. Che non abbiano rispetto della sfera più intima e privata di ogni cittadino è altrettanto risaputo. Così come che lo sforzo non valga di certo la ricompensa. Eppure

Furti di rame al cimitero
Furti di rame al cimitero
i ladri continuano a tormentare i parenti dei defunti saccheggiando i cimiteri. «Mi sono accorta l’altro giorno, quando sono venuta qui a pulire le tombe dei miei cari, che c’era qualcosa di strano - racconta una legnanese -: la terra dei fiori era sparsa per tutta la lapide. Non ci ho pensato su molto e sono tornata a casa. Due giorni dopo però ho ricontrollato e ho visto che la pianta era stata divelta e che la fioriera in rame non c’era più».

Al Monumentale ci sono praticamente tutti: Franco Tosi, Felice Musazzi, Gianfranco Ferrè, la famiglia Clerici. Tutte le personalità che hanno fatto conoscere il nome di Legnano in tutta Italia, alcuni anche nel mondo. Eppure questo cimitero per qualcuno da luogo sacro e di rispetto dei defunti, del loro ricordo e del dolore dei loro parenti si trasforma in una sorta di luogo “di lavoro”, di business illecito e oltraggioso. Tanto che ad essere colpito è stato anche il luogo in cui è sepolto un altro simbolo di Legnano, quel Luigi Caironi che è stato per oltre trent’anni presidente della Famiglia Legnanese. Anche dalla sua tomba è sparita la fioriera in rame. «Purtroppo la sorveglianza è inefficace - racconta un altro legnanese che si adopera spesso per cercare di tenere in ordine il camposanto -. I custodi rimangono troppo spesso fermi nelle loro postazioni e inoltre le telecamere non riescono a riprendere ogni angolo del cimitero. Servono dei controlli, è desolante vedere il Monumentale preda di ladri, vandali e degrado».

I furti di rame negli ultimi giorni si sono moltiplicati e camminando per le diverse vie del cimitero si possono vedere alcuni portafiori forzati con un arnese che potrebbe essere un piede di porco. Furti portati a termine, furti solo tentati. Ma anche atti vandalici, come lumini rovesciati o fiori che vengono rubati o deturpati quasi quotidianamente. Per non parlare di composizioni e presepi. «Anche la manutenzione andrebbe rivista - spiegano altri due cittadini -. Dai rubinetti che vanno tenuti premuti per far uscire l’acqua fino ai sassolini che rischiano di far inciampare chi cammina con il bastone: diciamo che il cimitero Monumentale non è a misura di anziano. Anche il decoro non è sempre rispettato, basti pensare all’apposizione dei numeri davanti alla diverse sepolture». Dalla sicurezza alla manutezione: sono tanti i cittadini che chiedono un intervento deciso da parte dell’Amministrazione comunale.