L’hotel di 7 piani chiuso da anni covo di spacciatori e senzatetto

Gli abitanti del quartiere temono il peggio, più volte hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine

Un’immagine del grande palazzo che un tempo era sede di un hotel di sette piani

Un’immagine del grande palazzo che un tempo era sede di un hotel di sette piani

Canegrate (Milano) - Abusivi, droga e scritte contro le forze dell’ordine. Il gigantesco hotel abbandonato di sette piani in piazza Unità d’Italia, nel quartiere di Santa Colomba a Canegrate, da alcune settimane è occupato da un gruppo di persone. "Abbiamo chiamato più volte le forze dell’ordine perchè abbiamo visto persone che sono entrate nella struttura ed abbiamo paura che possano fare danni, anche notevoli. Se dovesse scoppiare un incendio ci andiamo di mezzo tutti quanti" spiega una residente del condominio “Terrazze del Roccolo” che sorge a pochi metri dall’hotel. Da qualche giorno sulle vetrate che danno sulla piazza sono comparse scritte contro le forze dell’ordine: "Sbirri infami" e "Acab" (ndr: All cops are bastards, tutti i poliziotti sono bastardi). "Si tratta senza dubbio di un gruppetto di ragazzi, ma in queste settimane è diventato sempre più numeroso e sappiamo che qualcuno entra anche di notte. Siamo molto preoccupati".

L’albergo , nato sulle ceneri della ex Palazzini, non è mai stato completato. Avrebbe dovuto servire per l’Expo, ma è stato lasciato senza finiture. Una gigante di sette piani abbandonata ormai da undici anni e che attende tempi migliori. Nel 2019 avrebbe dovuto essere ristrutturato, cambiando destinazione d’uso: da commerciale in residenziale- commerciale, con facciate rivestite in gres e legno trattato. Al piano terra erano previste attività commerciali: l’unica finora presente è la farmacia. All’interno della struttura avrebbero dovuto prendere vita trentasei appartamenti. Purtroppo il covid ha rallentato ogni velleità di rilancio del fabbricato, che è rimasto tale e quale, anzi, si è ammalorato. Niente riqualificazione dell’area e niente recupero dello stabile quindi, con buona pace dei residenti che dovranno continuare a convivere con lo scheletro dell’hotel. Il primo progetto del mega albergo risale al 2007. É stata presentata una successiva variante nel 2011. Nel 2014, quando ci fu l’ultima variante relativa alla sola farmacia da parte di quest’ultima, lo stabile era già fermo da circa un paio d’anni.