Legnano, l'abbattimento dell'ex macello accende il dibattito

Il candidato sindaco Franco Brumana scrive alla Soprintendenza per bloccare l'intervento: "Si tratta di un bene sottoposto a tutela"

Franco Brumana

Franco Brumana

Legnano (Milano), 28 maggio 2020 - Demolire una parte dello stabile dell’ex macello per realizzare un parcheggio che verrà utilizzato da Protezione civile e polizia locale? Non sia mai detto, e così Franco Brumana, candidato sindaco del Movimento dei Cittadini e “voce” degli Amici dell’Olona, ha pensato bene di presentare una segnalazione alla Soprintendenza alla belle Arti di Milano per bloccarne la demolizione. Dopo aver sottolineato che si tratta di bene sottoposto a tutela, Brumana chiede alla Soprintendenza di verificare se siano stati portati a termine tutti gli adempimenti per arrivare all'abbattimento della struttura. In caso contrario, la richiesta è di interrompere i lavori.

La nota inviata alla Soprintendenza ha coinciso anche con una comunicazione inoltrata al commissario prefettizio, Cristiana Cirelli: “Le faccio presente che si tratta di due edifici inseriti nell'elenco dei beni culturali – scrive Brumana -… risulta impensabile che la soprintendenza possa avere autorizzato la demolizione …. Se anche così non fosse questi edifici in condizioni statiche perfette meriterebbero di essere salvati e riutilizzati in funzione della loro collocazione in una zona centrale e in prossimità della passeggiata lungo l’Olona”. La lettera al Commissario si chiude con la richiesta della documentazione relativa a questa pratica.

Non è la prima volta che Brumana chiede lumi alla Soprintendenza a proposito di opere collocate nei pressi del fiume Olona: la battaglia condotta contro il ponticello della Molinara realizzato all'isola del Castello portò anche a una denuncia, ma la battaglia si chiuse senza l’identificazione di reati e l’archiviazione.