Esplode e crolla palazzina a Rescaldina, viaggio fra le macerie / FOTO

Intanto rimangono gravi, ma sembrano migliorare le condizioni dei due bimbi ricoverati in ospedale

Crollo di una palazzina a Rescaldina

Crollo di una palazzina a Rescaldina

Rescaldina (Milano), 2 aprile 2018 - Silenzio. Si parla a bassa voce passando davanti al civico 34 di via Brianza, dove giace l'ormai scheletro sventrato della palazzina che è crollata sabato mattina poco dopo le 7.30 a seguito di un'esplosione le cui cause

Crollo di una palazzina a Rescaldina
Crollo di una palazzina a Rescaldina
sono ancora da stabilire. In tanti passano in auto poco prima di mezzogiorno di Pasquetta, diretti probabilmente verso casa di amici o parenti o verso il luogo di un pic nic, e si fermano qualche secondo per dare una rapida occhiata al "luogo del disastro". A Rescaldina in fin dei conti ci si conosce un po' tutti e quindi quello che potrebbe essere una sorta di pellegrinaggio voyeuristico diventa in realtà un misto fra la volontà di capire cosa sia successo e la necessità di far visita ad amici o conoscenti che in qualche modo hanno vissuto questo dramma.

Le forze dell'ordine e i vigili del fuoco piantonano da sabato lo stabile di via Brianza tanto per impedire l'ingresso di sciacalli o avventori in cerca di qualche oggetto quanto per tenere monitorato lo stato dell'immobile, esposto al costante rischio di nuovi crolli.

Crollo di una palazzina a Rescaldina
Crollo di una palazzina a Rescaldina
E anche per accompagnare all'interno di alcuni appartamenti parzialmente agibili gli inquilini che hanno necessità di recuperare almeno parte dei propri effetti personali. Tutto in un clima apocalittico, fatto di macerie, silenzio e gli occhi lucidi di chi in quel maledetto crollo ha perso molto più che qualche oggetto. 

Intanto rimangono gravi, ma sembrano migliorare le condizioni dei due bambini ricoverati in ospedale con gravi ustioni sul tutto il corpo. La prognosi per entrambi rimane ancora riservata, così come rimane riservata per la madre e il padre. Proprio quest'ultimo sembra essere nelle condizioni più gravi. Le prossime potrebbero essere ore decisive per le condizioni di questa famiglia.