Lecco capitale dei giovani artigiani

Altro che bamboccioni, la provincia è seconda in Italia e prima in Lombardia per imprese under 35

Giovani apprendisti al lavoro

Giovani apprendisti al lavoro

Lecco, 9 giugno 2018 - Lecco capitale dei giovani artigiani in Italia. La provincia infatti è al secondo posto per imprese artigiane under 35 in Italia e al primo in Lombardia. Lo rivela l’ultima ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato, diffusa in occasione della convention nazionale dei giovani imprenditori “We know how: prevedere e modellare il cambiamento”. A fine 2017, Lecco contava 998 imprese artigiane giovanili registrate, valore che fa guadagnare al capoluogo manzoniano il secondo posto in Italia tre le province più vocate all’imprenditorialità artigiana giovanile, con un valore di 168 punti, su una media di indice di specializzazione pari a 120.

Sul podio Reggio Emilia (193), Lecco (168), Prato e Novara (158). In Lombardia Lecco è addirittura prima per incidenza delle imprese artigiane giovanili sul totale delle imprese artigiane con l’11,4%. Seguono Varese (11,2) e Bergamo (11). In cosa sono specializzati in giovani artigiani under 35? Al primo posto le costruzioni (385 imprese), seguite dai servizi alle persone (230), dai servizi alle imprese (222), dal manifatturiero (151) e infine da altre attività (10). Giovani, con tanta voglia di fare ma spesso inesperti su regole e burocrazia, come conferma Flavio Bassani del Gruppo Giovani di Confartigianato Imprese Lecco. «Ciò che avvertiamo come esigenza primaria è avere risposte concrete che possano aiutare soprattutto noi giovani e chi non ha alle spalle aziende ancora strutturate nella realizzazione dei propri obiettivi lavorativi. Per questo abbiamo organizzato un ciclo di incontri che abbiamo promosso quest’anno abbiamo individuato temi e relatori che avessero un riscontro pratico. Ad esempio, abbiamo avuto con noi un avvocato che ci ha consegnato le dieci postille più utili da inserire in un contratto».