Suor Luisa uccisa ad Haiti: autopsia per trovare risposte

Le spoglie della piccola sorella del Vangelo originaria di Lomagna sono arrivate in Italia

Suor Luisa Dell’Orto

Suor Luisa Dell’Orto

Lomagna (Lecco) - È arrivata in Italia ma non è ancora tornata a casa suor Luisa Dell’Orto, la piccola sorella del Vangelo originaria di Lomagna che la mattina di sabato 25 giugno è stata assassinata per i vicoli della capitale di Haiti all’antivigilia del suo 65esimo compleanno.

L’aereo che trasportava il feretro della religiosa ieri mattina è atterrato all’aeroporto di Malpensa, con qualche ora di anticipo rispetto a quanto programmato. Ad accoglierlo c’erano i familiari. Le spoglie della missionaria sono state trasferite nella camera mortuaria dell’ospedale di Busto Arsizio, dove l’anatomopatologo incaricato dai magistrati della Procura di Roma, che si occupano delle indagini sugli italiani vittime di reati all’estero, effettuerà l’autopsia. Solo dopo suor Luisa potrà finalmente tornare nella sua Lomagna, da dove era partita nel 2002 per occuparsi dei bambi di strada di Port-au-Prince.

«Ci verranno comunicati prossimamente giorno e orario dell’autopsia, quindi potremo organizzare il funerale – spiega Maria Adele, sorella della religiosa -. I magistrati e gli investigatori stanno lavorando con il cuore per darci risposte su chi abbia ucciso Luisa e perché". Il sospetto è che non sia stata uccisa in un tentativo di rapina, ma in un agguato, commissionato forse dai capi delle organizzazioni criminali a cui sottraeva i ragazzini che avrebbero invece voluto reclutare. D.D.S.