Super 36 tra frane, cantieri e lavori. Ma sarà la principale via per le Olimpiadi 2026

L’arteria attraversa un territorio talmente fragile che sono innumerevoli i punti fra Lecco e Colico dove gli smottamenti minacciano viabilità e incolumità

Lavori sulla Statale 36

Lavori sulla Statale 36

Lecco - La strada delle Olimpiadi invernali è più pericolosa di una pista nera e più impegnativa di una discesa libera . Percorrere la Statale 36 è un percorso a ostacoli tra frane, smottamenti, ponti che crollano, cartelloni segnaletici che precipitano, galleria che scivolano, cantieri e lavori. I tecnici di Anas sono all’opera da tempo per mettere in sicurezza la Super, che sarà il principale collegamento per i Giochi del 2026 in Valtellina: i cavalcavia pericolanti sono stati abbattuti e costruiti da capo e sono in programma massicci interventi per rinforzare tutti gli altri; le ispezioni nei tunnel per verificare gli impianti di sicurezza sono frequenti; lunghi tratti di guard rail sono stati sostituiti.

Verranno realizzati inoltre svincoli e il nuovo Quarto ponte a Lecco. Viadotti, apparati tecnologici, barriere, strada liscia e drenante e rampe di ingresso e di uscita tuttavia non bastano e non garantiscono, perché la Statale 36 attraversa un territorio fragile, che si sgretola senza preavviso.

Come il 13 novembre 2004, quando 15mila metri cubi di massi sono piombati su Fiumelatte, travolgendo case, stazione e due villeggianti di 72 e 79 anni morti sepolti sotto i detriti. Oppure il 25 gennaio 2010, quando di nuovo a Fiumelatte dal monte Foppe si è abbattuta una colata di 2mila metri cubi di detriti. O nel 2013 con i 2.552 metri di canna della traforo della Monte Piazzo che si sono spostati in basso verso il lago; il 23 aprile 2014 quando a cedere è stato il San Martino trattenuto da reti paramassi; il 31 marzo 2019 con distacchi dal versante a monte di Bellano; il 26 aprile dello stesso anno con il distacco della parete che sovrasta Lierna; oppure la vigilia di Ferragosto con alcuni massi che sono ruzzolati dal pendio sopra Abbadia Lariana

. "Come amministratori locali siamo riusciti ad ottenere molte risorse per ammodernare e mettere in sicurezza la Statale 36 – spiega il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli -. Abbiamo investito e ottenuto finanziamenti pure per percorsi alternativi, come la Sp 72 e la variante di Primaluna della Sp 62. Il nostro sistema viabilistico risente tuttavia della conformazione geografica e dal tipo di territorio. In alcuni punti è difficile ipotizzare altre soluzioni". Uno è proprio ad Abbadia Lariana, dove domenica sulla Super si è abbattuta la tempesta perfetta.