Uno scorcio della frazione Rossino
Calolziocorte (Lecco) - La frazione collinare di Rossino, nel territorio comunale di Calolziocorte nel Lecchese, rischia di spopolarsi con la scomparsa di tutti i servizi essenziali. Con la chiusura del panificio Valsecchi, la frazione ha perso l’ultimo negozio di vicinato. Per cercare di riaccendere i riflettori sulla situazione della piccola comunità l’Amministrazione comunale sta ora cercando delle soluzioni agevolate. Per prima cosa si sta pensando alla ristrutturazione dello stabile che era sede della scuola elementare della frazione. Per ora è una semplice ipotesi, ma il sindaco Marco Ghezzi è al lavoro per ridare un futuro allo stabile della scuola, ora che anche gli alunni sono costretti a “migrare“. Per questa struttura , rimasta vuota da qualche anno, potrebbe arrivare una svolta. L’opportunità è data dal Bando Rigenerazione Urbana di Regione Lombardia, che ha messo a disposizione 100 milioni.
L’idea è quella di ricavare un negozietto di vicinato utile agli abitanti della frazione e uno spazio comunale, magari da adibire ad ambulatorio. Una situazione che con il passare del tempo sta diventando sempre più complicata per gli abitanti di Rossino e, in modo particolare, per gli anziani, che per prendere il pane sono costretti a percorrere chilometri. Tante le serrande abbassate negli ultimi tempi. Ha chiuso la tabaccheria di piazza Milesi dove si trovava di tutto ed era un negozietto gestito dalla famiglia Perucchini dove si trovava di tutto. Un’altra era presente nella zona più bassa della frazione, in via Grigna. Nella frazione ha chiuso anche l’ultima edicola e i collegamenti del servizio pubblico non aiutano di certo a stare in contatto con i paesi più vicini, visto che per raggiungere la stazione ferroviaria e gli altri paesi dell’alta Valle San Martino a volte è un’impresa.