ANDREA MORLEO
Cronaca

Premana, morto Orazio Codega: portò Camp nel mondo

Aveva 80 anni e con i tre fratelli lanciò il marchio fuori dall’Italia. Lascia la moglie e i due figli, Eddy e Paolo, entrambi nell’azienda di famiglia

Orazio Codega secondo da sinistra

Orazio Codega secondo da sinistra

Premana, 8 novembre 2019 - Premana e la Camp piangono Orazio Codega che a ottant’anni si è arreso a una malattia con cui era stato costretto a convivere da tempo. Era nato nel 1939 e quando entrò nell’azienda di famiglia che il nonno Nicola aveva fondato nel 1889 la Camp era ancora un’officina dalle ridotte dimensioni e con una vocazione prevalentemente artiginale. Insieme ai tre fratelli Nicolino, Benedetto e Samuele, la terza generazione dei Codega, Orazio intuisce invece che Camp ha bisogno di evolvere e contribuisce a imprimere un’impronta decisamente più internazionale. Il viaggio da Premana fino a Colonia a bordo di un furgoncino per partecipare alla prima Fiera del 1968 è entrato di diritto nelle tappe che hanno segnato la crescita di un’azienda, come peraltro l’incontro con Riccardo Cassin che ai fratelli Codega di Premana si era rivolto per la produzione delle famose piccozze con il suo nome.

Da quella collaborazione nasce un’altra svolta con i fratelli Codega che decidono di puntare dritti sulla produzione di materiale da montagna stringendo legami sempre più stretti con alcuni degli alpinisti internazionali come Renato Casarotto, Jerzy Kukuczka, Patrick Berahult e Patrick Edlinger che portano allo sviluppo di prodotti all’insegna della massima leggerezza. La Camp si impone sempre più come uno dei marchi leader del settore outdoor che oggi è presente in 80 Paesi del mondo con filiali negli Stati Uniti e in Russia. Il frutto di un lavoro di costante attenzione all’innovazione ma anche alla capacità di sapere trasmettere questa passione all’interno della famiglia tanto che oggi la Camp è guidata dalla quarta generazione dei Codega, con Eddy presidente e amministratore delegato e l’altro figlio di Orazio, Paolo, nel ruolo di responsabile del settore amministrativo. A loro e alla mamma l’affetto di un paese e di tutta l’azienda per la perdita di Orazio, che nella giornata di domani, alle 9.30, verrà salutato per l’utlima volta nella parrocchiale.