Omicidio stradale e fuga, giovane a processo

La Procura di Lecco ha chiuso l’inchiesta, l’avvocato del ragazzo ha presentato una consulenza

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Chiuderà il conto con la giustizia già in sede di udienza preliminare Gabriel Balbiani, elettricista 22enne, residente a Bellano che la notte del 24 ottobre scorso travolse e uccise Alessandro Martinalli, ristoratore, 57 anni di Cosio Valtellino. L’incidente vicino allo svincolo della Super 36 al Trivio di Fuentes, a ridosso del parcheggio della discoteca Continental, da dove "Martin", come lo chiamavano gli amici, era appena uscito. Il 57enne stava andando a recuperare la propria macchina quando è stato falciato dall’Audi A6 condotta da Gabriel Balbiani, che poi ha proseguito il viaggio verso casa. Arrestato dai carabinieri, il giovane bellanese, dichiarò nell’udienza di convalida davanti al Gip Salvatore Catalano: "Non me ne sono accorto, era buio". Gli vennero concessi i domiciliari, ed è accusato di omicidio stradale e fuga. L’avvocato Fabrizio Consoloni (foto), che assiste il giovane di Bellano, ha fin dal drammatico incidente dichiarato: "Va accertata l’esatta dinamica di quanto accaduto quella notte in via Nazionale a Colico".

In questi giorni è arrivata sul tavolo della Procura lecchese la perizia cinematica effettuata dal consulente di parte – l’ingegner Furio Romualdi di Sondrio – che ha ricostruito l’incidente, evidenziando che la vittima con un abbigliamento scuro, si trovava in una zona poco illuminata e forse centrale della strada. La conclusione – al di là delle responsabilità del conducente dell’auto – è che il pedone era difficilmente riconoscibile. Quindi un’attenuante per il giovane. La Procura richiederà la fissazione dell’udienza preliminare che si terrà davanti al giudice, Nora Lisa Passoni, nelle prossime settimane. Angelo Panzeri