Lecco, ucciso dal coronavirus un altro missionario Pime

Morto in ospedale a Lecco all’età di 75 anni padre Luigi Carlini. È l’ottavo in un mese. Aveva esercitato il suo ministero in Brasile

Padre Luigi Carlini, ucciso dal coronavirus

Padre Luigi Carlini, ucciso dal coronavirus

Lecco, 31 gennaio 2021 - Il coronavirus ha ucciso un altro missionario del Pime ospite della casa di riposo di Rancio di Lecco. È l’ottavo in un mese. Si è spento l’altro giorno in ospedale a Lecco all’età di 75 anni compiuti a giugno padre Luigi Carlini, che ha esercitato il suo ministero soprattutto in Amazzonia in Brasile.

Gli era stato diagnosticato un tumore, ma, in attesa di cominciare le terapie, a inizio gennaio era stato trasferito d’urgenza dalla Casa Beato Mazzuconi dove risiedeva ed era assistito all’Alessandro Manzoni perché nel frattempo si era ammalato di Covid, contratto proprio all’interno della rsa per religiosi dove è divampato un vero e proprio focolaio. Nonostante le cure, dopo tre settimane è morto proprio a causa delle complicanze della Sars-CoV-2 che hanno ulteriormente indebolito il suo fisico già minato dal cancro. Padre Luigi era originario di Tivegna, frazione di Follo in provincia della Spezia. Dopo essere entrato in seminario da adolescente era stato ordinato sacerdote nel 1972 e nel 1973 era partito alla volta del Brasile, da cui era rientrato definitivamente l’anno scorso, trasferendosi appunto alla Casa Beato Mazzucconi, dove ha subito il medesimo destino che prima di lui ha segnato altri suoi 7 confratelli. Il funerale verrà celebrato martedì nella cattedrale di Cristo Re di La Spezia.

Chi lo ha conosciuto sostiene che si fosse lasciato in qualche modo andare perché, abituato com’era agli spazi infiniti e alla libertà dell’Amazzonia, faticava ad abituarsi alla nuova sistemazione a Rancio. Prima di lui, domenica della passata settimana, a mancare era stato padre Lino Zamperoni di 91 anni, anche lui missionario in Brasile. Ma l’elenco dei missionari della casa lecchese del Pime, dove sono ospiti una trentina di religiosi, è lungo: padre Innocente Bentogli mancato a 97 anni dopo una vita trascorsa in Birmania e pure lui in Brasile, padre Sandro Schiattarella mancato a 95 d’età, il 10 gennaio il 90enne padre Saverio Crimella originario di Valmadrera anche lui missionario Brasile, l’8 gennaio il 93enne di Desio padre Mario Meda che nel 2004 aveva ricevuto l’Ambrogino d’oro di Milano e il 91enne padre Bruno Mascarini che aveva predicato il Vangelo in Amazzonia e il 2 gennaio a 93 anni padre Alfredo Di Landa, ex segretario dell’Italia Meridionale del Pime. "Nonostante tante attenzioni adottate nella nostra casa dei missionari anziani, anche noi missionari del Pime stiamo condividendo la sofferenza e la sorte di tante persone colpite in una maniera rapida e imprevista dal Covid-19", si legge in una lettera inviata a tutti i confratelli dalla direzione generale del Pontificio istituto missioni estere.