REDAZIONE LECCO

Merate, carabiniere assalito da due cani di grossa taglia

La proprietaria lo tranquillizza, ma i cani lo aggrediscono lo stesso. Finisce all'ospedale con diversi punti di sutura

Il carabiniere è dovuto andare al pronto soccorso

Merate (Lecco), 14 luglio 2015 – Ferito in servizio. Un carabiniere di 34 anni in forze alla stazione locale di Merate l'altro giorno è stato aggredito da due cani di crossa taglia. Il militare doveva notificare un atto giudiziario ad una signora che lo ha accolto alla porta di casa affiancata dai suoi «animali domestici». Lui le ha chiesto se dovesse preoccuparsi dato che i quadrupedi continuavano a ringhiare e abbaiare, ma la donna lo ha tranquillizzato, sostenendo che, nonostante l'apparenza, le due bestie erano innocue e non avevamo mai assalito nessuno.

Così invece non è stato, i cani appena hanno potuto hanno morsicato l'operatore del 112, procurandogli diverse ferite. Il collega di pattuglia con lui lo ha immediatamente accompagnato al Pronto soccorso del vicino ospedale San Leopoldo Mandic, dove i camici bianchi lo hanno assistito e lo hanno curato applicandogli diversi punti di sutura per poi dimetterlo con una prognosi di una decina di giorni. Il carabiniere, nonostante lo spiacevole episodio, ha deciso di non sporgere alcuna denuncia nei confronti della proprietaria dei combattivi «fido» perché si sarebbe trattato di uno spiacevole incidente. In ogni modo come di prassi di quanto successo sono stati avvisati anche i veterinari dell'Asl provinciale, che adesso devono stabilire se i due cani costituiscano un pericolo e debbano quindi essere inseriti nell'elenco dei cani morsicatori, con il conseguente obbligo per la padrona di seguire un apposito corso di addestramento in modo da evitare che aggrediscano anche altre persone, oppure se, come sembra, abbiano semplicemente svolto il loro «mestiere» di cani da guardia. D.D.S.