"Ciao Lella", Lecco tappezzata di manifesti per ricordare la moglie scomparsa

Franco ha voluto ricordare la conosorte Maria Grazia deceduta un anno fa: l'amore non muore mai

I manifesti affissi in città

I manifesti affissi in città

Lecco, 15 febbraio 2019 - Manifesti affissi in tutta la città in ricordo della moglie scomparsa il giorno di San Valentino. Il gesto d’amore postumo è opera di Franco Rovelli, 59 anni, vedovo di Maria Grazia Buttironi, storica maestra alle elementari di Galbiate, mancata il 14 febbraio 2018 all’età di sessant’anni. Nel primo anniversario della morte il marito ha tappezzato Lecco di sue gigantografie con la scritta “Ciao Lella”, come lui la chiamava affettuosamente. «La ricorrenza di San Valentino non ha nulla a che vedere con il mio tributo alla mia Lella, io non festeggio più San Valentino, si tratta purtroppo di una triste coincidenza per me – racconta il marito -. Quando l’anno scorso mia moglie è volata in cielo San Valentino forse ha concesso a lei il regalo di smettere di soffrire per il brutto male che se l’è portata via, a me l’ha strappata per sempre ed è come se fossi morto pure io con lei, perché da quel momento in fondo l’esistenza per me non ha più senso».

Si erano sposati nell’88 ma stavano insieme già da anni, trentasei in tutto. «Condividevamo tutto e ogni singolo momento, lei era tutto per me. Da quando non è più fisicamente accanto a me non riesco neppure più a suonare la chitarra e comporre musica che sono il mio lavoro, perché non si può suonare e cantare quando si è morti dentro. Ecco, ho voluto appendere i manifesti con la foto di Lella soprattutto per continuare a vedere ovunque il suo sorriso». L’idea era quella di realizzare un grande murales pubblico con il ritratto della defunta moglie, in modo che rimanesse indelebile invece che visibile solo per qualche giorno. «Non sono riuscito però a organizzarmi per tempo e così per quest’anno ho «ripiegato» sui manifesti – spiega lui -. Spero di realizzare il progetto il prossimo anno». In occasione del funerale di Lella aveva invece realizzato una bara particolare, dipinta e decorata a mano, con frasi d’amore, poesie e ricordi suoi, degli amici, dei colleghi e degli alunni della maestra scomparsa, attorno alla scritta principale “Ciao Lella”, come quella tracciata sui manifesti affissi a Lecco il giorno di San Valentino, che per lui non potrà mai più essere il giorno della festa degli innamorati.