L’ex municipio cambia ancora. Diventerà un doposcuola

Il Palazzo Ghislanzoni di Lecco, storico edificio con varie destinazioni d'uso nel corso dei decenni, è stato acquistato dai commercianti locali per trasformarlo in un doposcuola per i loro figli. La decisione ha suscitato polemiche, considerando il passato e il valore storico dell'edificio.

L’ex municipio cambia ancora. Diventerà un doposcuola

L’ex municipio cambia ancora. Diventerà un doposcuola

LECCO

Un doposcuola per i figli dei commercianti nell’ex municipio di Lecco, acquistato all’asta a prezzo di saldo proprio dai commercianti lecchesi tramite una società di Confcommercio Lecco. Si tratta dello storico Palazzo Ghislanzoni di via Roma 51, in fase di ristrutturazione, che verrà ampliato con una nuova depandance: poca roba, circa 65 metri quadrati, in aggiunta ai 725 mq originari.

Ciò di cui gli amministratori comunali si sono disfatti vendendolo per 1 milione e 700mila auro, nonostante fosse un lascito testamentario, i commercianti, che evidentemente hanno il fiuto per gli affari invece lo valorizzano. Palazzo Ghislanzoni era stato donato ai lecchesi dal benefattore Luigi Ghislanzoni alla sua morte avvenuta nel 1893. Una volta ceduto all’Amministrazione comunale, è stato sede del Comune fino al 1928, poi è stato trasformato in caserma dei vigili del fuoco fino al 1955. Ha ospitato fino la 1966 la sede della Biblioteca civica e ancora la Pro loco e gli uffici della società pubblica del gas. Dopo un restauro, nel 1967, il palazzo è stato anche la casa delle Penne nere e dei soci delle diverse associazioni alpinistiche e delle forse dell’ordine. Quindi è stato di nuovo sede degli uffici municipali dal 1972 al 1996, per essere utilizzato quindi successivamente come sede dell’Aido, dell’Avis e di altri gruppi di volontariato. Dopo essere stato venduto nel 2019 in seguito a numerosi tentativi andati a vuoto, ora il piccolo gioiellino architettonico sta per diventare pure un doposcuola. Il permesso di costruire è stato depositato a maggio, ma il progetto è stato illustrato solo l’altra sera in Commissione Urbanistica.D.D.S.