"Garantisco attività diverse organizzate con un gruppo di circa trentacinque anziani"

L’educatrice professionale lavora dal 2000 nella Fondazione “Madonna del Boldesico”.

In che cosa consiste il lavoro di un educatore professionale?

"Lo strumento principale dell’educatore è la relazione educativa che ha come premessa l’osservazione e l’ascolto. Attraverso di essa l’educatore è in grado di formulare, insieme all’equipe di lavoro, degli obiettivi specifici per ogni singolo ospite che tengano conto delle risorse, attitudini e criticità di ciascuno".

Com’è nata l’idea di svolgere attività con i più giovani?

"Fin dagli anni ’90 bambini e ragazzi svolgevano incontri presso la RSA, soprattutto ludici e di socializzazione, ma sporadici e solo in occasione di alcune festività simboliche; dal 2003 si è data a questi incontri una progettualità condivisa e costruita insieme ai referenti delle varie agenzie educative"

Quali altri progetti sono presenti nella struttura?

"Numerosissimi: attività socio-culturali (lettura di quotidiani, racconti, cinema, uscite, ecc.), attività creative (laboratori manuali, terapia occupazionale, ecc.), attività di stimolazione cognitiva (orientamento spazio-temporale, stimolazione linguistica, cruciverba, ecc.), attività di stimolazione sensoriale (attività di benessere, laboratorio di cucina, ecc.), attività ricreative (tombola e giochi vari, feste), attività ludico-motorie (bowling, giochi motori, ecc.)".