Centro islamico. Parte la colletta per acquistarlo

In occasione della firma del contratto preliminare, il Centro Culturale Islamico “La Pace” di Morbegno organizza una "Serata Coranica" con cena inclusa. Si tratterebbe di una moschea abusiva, ma tutto è in regola? I commercianti assicurano che non ci sono stati problemi.

In occasione della firma del contratto preliminare, il Centro Culturale Islamico “La Pace“ di Morbegno, situato in via Stelvio 23, organizza per domenica 24 dicembre, a partire dalle 17, una “Serata Coranica“. Nell’evento, pubblicizzato in questi giorni da numerosi volantini diffusi nella località più popolata del mandamento della Bassa Valle, gli organizzatori fanno sapere che è inclusa la cena. Da tempo più di un residente segnala che gli spazi un tempo occupati da una falegnameria poi chiusa anni fa, vengono frequentati da decine e decine di stranieri di fede musulmana che li occupano per le loro preghiere come se fossero, a tutti gli effetti, una vera e propria moschea, pur non avendone mai avuto l’autorizzazione per esserlo. Insomma, si tratterebbe di una moschea abusiva, come tante ne esistono sul territorio nazionale. Qui è tutto in regola ? I permessi ci sono ?

La comunità islamica avrebbe partecipato - con versamenti in denaro che duravano da anni - al costosissimo progetto di acquistare lo stabile teatro degli incontri di preghiera con frequenza giornaliera, in alcuni periodi dell’anno, godendo anche degli spazi per parcheggiare le auto. Ma molti, per partecipare, vi arrivano abitualmente a piedi o in sella a una bicicletta. I commercianti della zona assicurano che, negli anni, il gruppo nutrito non ha mai dato occasioni per lamentele, aggiungendo tuttavia che mai hanno notato la presenza di agenti della Digos per controllare le identità dei numerosi partecipanti. Mi.Pu.