Editoriale

Riappropriamoci della città (rallentando)

Montagne lombarde (in particolare in provincia di Bergamo, Brescia e Sondrio) prese d’assalto. Lago di Como sold out. Ma non solo. L’appeal turistico del territorio si conferma anche quando si parla di città: per le festività pasquali nella sola Milano è previsto un incremento del 3% di arrivi (secondo un’analisi di Confcommercio Lombardia). E se il meteo è un’incognita (di sole, pare, se ne vedrà ben poco) per chi sceglie di trascorrere le vacanze pasquali all’ombra della Madonnina non mancano le opportunità. 

Dalla Pasqua “made in Fai” (che prevede – tempo permettendo – speciali picnic in giardini monumentali e parchi storici, giochi campestri e “caccia alle uova”) a una full immersion nell’arte con le mostre e i musei che restano aperti nei prossimi giorni, passando per gli appuntamenti “storici” per la città. Come la Fiera dell’Angelo, una delle più antiche tradizioni meneghine, che consiste in un affascinante mercato di fiori e di piante (ma non solo) che per tutto il giorno di Pasquetta si snoda intorno alla chiesa di Sant’Angelo, all’angolo tra via Moscova e corso di Porta Nuova, nel cuore di Milano. Un’occasione per scoprire scorci, luoghi e tradizioni. In una città abituata a vivere freneticamente ma che – quando si riesce a rallentare – sa regalare il suo lato migliore.