D'accordo, l'Olona non sarà il Tamigi o la Senna e la basilica di San Magno non sarà Notre Dame o l'abbazia di Westminster. Vista dall'alto della ruota panoramica (34 metri d'altezza) installata per le festività natalizie, però, anche Legnano nel suo piccolo riesce a emozionare. Specie in giornate soleggiate e terse come queste, con l'arco alpino dal Monte Rosa alla Grigna che dà spettacolo. La città dell'Alto Milanese ha saputo insomma stupire, con un'idea che poteva sembrare strampalata e invece sta riscuotendo un successo insperato. A Milano le ruote panoramiche non hanno invece mai goduto di particolare fortuna. Mandata definitivamente in pensione quella storica del luna park delle Varesine, si è parlato a più riprese di montarne una nella zona del parco Sempione. Prima nel 2009 e poi nel 2015 per l'Expo. Non se n'è mai fatto nulla.
Da Legnano a nord, a Melegnano a sud, dove l'incredibile casa di Babbo Natale con le sue 565.678 luci Led è una delle più riuscite attrazioni di questo Natale, capace d'incantare con la sua magia migliaia di bambini e di adulti tornati bambini e attrarre visitatori anche da fuori provincia. Due esempi, insomma, di come a volte sperimentazioni, voglia di osare, sfide arrivino più facilmente dall'hinterland (Legnano ha 60mila abitanti, Melegnano 18mila) che da Milano. Una vivacità che fa bene alla città intramuros, dentro le mura, che – sbagliando – guarda spesso con aria di sufficienza a quel che accade al di là della circonvallazione della 90-91.