La papera e le "zebre"

Dal danaroso Paperon de’Paperoni all’affettuosa nonna Papera, passando per il maldestro Paperino e i suoi cugini, il bislacco Paperoga o il fortunato Gastone: la Disney ha sfornato negli anni quintali di paperi ben caratterizzati, osannati da generazioni di teen ager ora agèe. Manca all’appello, però, la papera mondana e, nel contempo, dallo spiccato senso civico. Lei, negli anni, ha sempre fatto buon viso a cattivo gioco: non le sarebbe affatto dispiaciuto apparire sul celebre fumetto, ma si è ritirata di buon grado sulle rive del Lago, a Bellano. Vita tranquilla, non senza qualche uscita di tanto in tanto, lontana dalle luci dei riflettori. Anche perché, sull’altra sponda, ha fatto irruzione quel George Clooney… Ma tant’è. Eleganza, fascino e buona educazione, nel frattempo, non li ha persi. Tanto che ieri tutti si sono fermati, mentre attraversava la strada, rigorosamente sulle strisce pedonali. Fermi gli automobilisti, fermi i passanti, fermi i turisti. Lei è un’abituè del lungolago: spesso esce dall'acqua dallo scivolo di un imbarcadero, percorre il dehor di una gelateria, fa tappa in alcuni negozi per uno spuntino. Lungo il percorso, attraversa sempre sulle “zebre”. Sarà anche nata paperina, in mezzo a papaveri alti, alti, alti. Ma nel suo piccolo (e nel bene) sa farsi notare.