Tananai: "Io, l’ultimo che ora aggiunge date perché è tutto sold out"

La "maglia nera" di Sanremo dopo il festival non ha sbagliato un colpo sui social

Tananai

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Milano -  Ai giornalisti accreditati a Sanremo ha recapitato in albergo un kit d’emergenza con anticoncezionali, gel e il cartellino “non disturbare” da appendere alla porta, abbellito da un Cupido con la sua faccetta straviziata e stravissuta: "Sesso occasionale… ma sicuro". Questo è Tananai, al secolo Alberto Cotta Ramusino, scavezzacollo da hit parade che dopo aver sbagliato (molto) sul palco non ha sbagliato niente sui social. Prima ha postato un video in cui festeggiava il 25° posto all’Ariston come se fosse il 1°, poi ha twittato, rimanendo serio, "Io spero ancora in 24 rinunce per andare all’Eurovision con l’Italia", poi di volerci andare come rappresentante di San Marino, infine ha ballato il suo pezzo con zia Mara a “Domenica In”. Fatto sta che per tutta la settimana s’è parlato di lui come di Mahmood & Blanco (mentre il resto del cast, eccetto La Rappresentante Di Lista, Elisa, Morandi e Irama, risultava in seconda fila). Con ricaduta immediata sulle prevendite dei concerti.

Alberto, beati gli ultimi.

"Quando mi hanno detto che il 28 marzo non avrei più cantato ai Magazzini Generali perché data l’alta richiesta avevamo spostato al Fabrique (il 16 maggio) non riuscivo a crederci. Adesso pure quella data è sold out e ne abbiamo aperta un’altra (il 23 maggio), non so più cosa pensare".

Ci sarebbe di che montarsi la testa.

"Ma io tengo i piedi per terra e, seppur felice, continuo a darmi da fare per diffondere la mia musica. Scoprire spazi sempre più grandi è bellissimo, perché dove stanno più persone si gioisce e si piange di più. I numeri, infatti, sono numeri, ma le persone sono persone".

Tutto grazie a Sanremo.

"La dimensione live è il mio habitat naturale, il luogo in cui esprimo tutto me stesso ed entro in sintonia con le persone attraverso la mia musica. Una magia bellissima. I concerti sono il motivo per cui amo questo lavoro, questa mia enorme passione. Fino a qualche mese fa non sapevo se, e quando, avrei cantato di nuovo su un palco; adesso che l’ho fatto su quello più importante d’Italia, la gente ha una gran voglia di venirmi a conoscere".

Tutto merito di “Sesso occasionale”?

"Parlando con Paolo Antonacci, Davide Simonetta e Alessandro Raina ci siamo resi conto che stavamo scrivendo il secondo capitolo di “Esagerata“ e che se quel pezzo andava bene per giocarci la carta di Sanremo Giovani questo l’avremmo potuto portare addirittura al Festival".

Merito anche dell’omaggio a Raffaella, Carrà con “A far l’aamore comincia tu", la sera delle cover, assieme a Rosa Chemical.

"Ho pensato che il messaggio della mia canzone fosse in linea con i temi cari alla Carrà, ovvero la bellezza dell’amarsi indipendentemente dal chi si ama e come si ama".