Valanga al Sestriere: morto lo scialpinista "Cala" Cimenti

La leggenda della montagna avrebbe compiuto 46 anni domenica: anche l'amico è rimasto intrappolato sotto la neve

"Cala" Cimenti

"Cala" Cimenti

Torino, 8 febbraio 2021 - E' il famoso scialpinista Carlo Alberto "Cala" Cimenti una delle due vittime travolte nel pomeriggio da una valanga staccatasi al Sestriere. Cimenti, una leggenda della montagna, era in compagnia di un amico, anche lui rimasto intrappolato sotto la neve. Nel 2019 lo sciaplinista torinese, che avrebbe compiuto 46 anni domenica, aveva raggiunto la cima del Nanga Parbat, in Pakistan, la nona vetta più alta del mondo e una delle più pericolose da scalare. I due sarebbero stati travolti da una valanga che si è distaccata oggi dalla Cima del Bosco e del Col Chalvet, al confine tra i Comuni di Cesana e Sauze di Cesana.

Il soccorso alpino ha infatti localizzato nella zona un segnale Arva, il dispositivo di ricerca nelle valanghe. L'allarme dei carabinieri di Sestriere è scattato intorno alle 16.55, dopo il mancato rientro dei due sciatori. Una quindicina i tecnici del soccorso alpino che sono stati impegnati nelle ricerche. "Siamo lottando contro il tempo", aveva riferito un portavoce del soccorso alpino. In serata è poi arrivata la tragica notizia della morte del "Cala" Cimenti e dell'amico. Cimenti era scampato alla morte in Pakistan, sul Gasherbrun VII, nel luglio 2019.