Val di Susa, riparte la guerriglia No Tav: chiusa anche l'autostrada

I manifestanti hanno attaccato la polizia con sassi e bombe carta e gettato tronchi sull'A32: cinque feriti

Assalto No Tav al cantiere di San Didero (Ansa)

Assalto No Tav al cantiere di San Didero (Ansa)

San Didero (Torino) - Continuano le tensioni in Val di Susa, a San Didero, nel Torinese, dove l'ala più oltranzista dei No Tav ha attaccato le forze dell'ordine presenti nel cantiere del nuovo autoporto di Susa, con petardi e bombe carta.

Hanno assaltato l'area sia al varco posto sul lato della statale sia nella zona est, a ridosso dell'autostrada. E proprio l'autostrada A32, dove i manifestanti hanno gettato sulla carreggiata legna e tronchi di albero, è stata chiusa al traffico all'altezza di Avigliana.

I gruppi No Tav hanno lanciato poi pietre contro i reparti. La polizia ha risposto con lanci di lacrimogeni e con l'uso degli idranti. Ci sarebbero almeno cinque feriti tra le forze dell'ordine. I disordini sono scoppiati dopo l'arrivo del corteo partito nel primo pomeriggio da Venaus nell'ambito del Festival Alta Velocità. Al corteo hanno partecipato circa duemila persone, tra questi anche gli attivisti Fridays For Future.