Vaccino monodose: via libera di Ema a Johnson & Johnson

In Europa arriveranno 200 milioni di dosi, a metà aprile le prime consegne. Ecco come funziona il nuovo siero e tutti i vantaggi

Il vaccino Johnson & Johnson

Il vaccino Johnson & Johnson

Roma - Un’arma in più nella battaglia contro il coronavirus. È arrivato il via libera da parte di Ema, l’agenzia europea che autorizza la distribuzione e l’utilizzo di farmaci nei paesi membri dell’Ue, al vaccino monodose Johnson&Johnson. Acceso il disco verde, il dossier arriverà all’Aifa, omologa dell’Ema a livello italiano, e alle agenzie nazionali ma sarà poco più che una formalità. La domanda all’autorità europea da parte di J&J è stata presentata a febbraio, a inizio marzo è invece arrivato il nulla osta da parte degli Stati Uniti dove la distribuzione è già iniziata.

Dei giorni scorsi, infine, la polemica in parte rientrata sui ritardi di J&J nella consegna delle dosi ai paesi europei, che potrebbero non ricevere 50mln di vaccini dei 200 pattuiti con la commissione. Altri 200 milioni ne sono stati prenotati. Il colosso del New Jersey ha garantito che manterrà fede agli impegni presi. All’Italia ne spettano 27 milioni entro la fine dell’anno, a frazioni trimestrali: ecco perché il vaccino prodotto da Jannsen (azienda del gruppo J&J) risulterà determinante nel coprire la domanda nazionale. La Commissione Europea, fa sapere via social network, "procederà velocemente a concedere l'autorizzazione alla commercializzazione" nella Ue.  "L'azienda mira a iniziare le consegne del suo vaccino a dose singola contro il Covid-19 nella seconda metà di aprile e a fornire 200 milioni di dosi all'Ue, oltre a Norvegia e Islanda, nel 2021", riferisce in una nota la stessa Johnson & Johnson dopo il via libera da parte di Ema. 

Le caratteristiche del vaccino

Monodose: a differenza di Pzizer, AstraZeneca e Moderna, il vaccino J&J viene inoculato in una sola dose. Questo è il grande vantaggio in termini di tempi e costi. Molto interessanti anche le caratteristiche di conservazione. Gli studi sono partiti dopo rispetto a quelli delle aziende concorrenti e hanno permesso di restringere il range di ricerca su un preparato in grado di risultare efficace anche senza richiamo. Tuttavia, Jannsen ha fatto sapere di continuare a sviluppare anche vaccini a doppia dose. 

Costo: 7 euro a dose

Consegne all’Italia: 7,3 milioni entro giugno, 27 entro fine anno 

Studio: campione di 15mila persone tra i 18-60 anni, 41% con patologie croniche. Lo studio ha compreso pazienti affetti anche da variante sudafricana e brasiliana. In  avvio la sperimentazione su pazienti giovanissimi.

Temperatura: il vaccino può essere conservato a – 20° e una volta scongelato resiste fino a 3 mesi tra i 2 e 8 gradi.

Risultati

Efficace al 100% contro morte e ospedalizzazione, 85% contro forme gravi, copertura base 66%, efficace contro variante sudafricana al 57%. Jannsen ha garantito copertura anche contro la variante inglese e brasiliana