SONDAGGIO / Soldi ai medici che fanno più vaccini: siete d'accordo? VOTATE

Premi economici a scaglioni, a partire da 1.500 euro per chi vaccina il 20% dei suoi assistiti, in particolare “fragili” e malati cronici

Vaccino anti Covid

Vaccino anti Covid

Milano, 10 gennio 2021 - E' stato siglato in Lombardia l'accordo fra i medici di famiglia e la Regione per la somministrazione dei vaccini anti Covid. La Regione, dopo giorni di confronti e a cavallo del cambio d’assessore al Welfare (con l'avvicendamento tra Giulio Gallera e Letizia Moratti), ha firmato un accordo coi due sindacati principali dei mutualisti, la Fimmg e lo Snami (il cui leader provinciale e regionale è Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei medici di Milano), per la somministrazione dell’antiCovid (Moderna e AstraZeneca, se sarà approvato) alla popolazione che sarà vaccinata dopo i sanitari e le Rsa.

Cosa prevede l'accordo? Innanzitutto le iniezioni potranno esser fatte anche fuori dagli studi medici, anzi soprattutto in strutture messe a disposizione dalle Ats, dagli enti locali o da cooperative di dottori (con lo stesso modello già adottato per la campagna anti-influenzale). Previsti anche premi economici a scaglioni, a partire da 1.500 euro per chi vaccina il 20% dei suoi assistiti, in particolare “fragili” e malati cronici. È stato anche stabilito un fondo regionale di un milione e mezzo di euro per consentire ai medici di famiglia (che sono liberi professionisti convenzionati con la sanità pubblica) di aumentare del 20% le ore del personale di studio (infermieri e amministrativi) che si occuperà delle iniezioni e delle chiamate ai pazienti.