Terremoto a Genova, forte scossa di magnitudo 4.1. Epicentro a Bargagli

Il sisma è stato nitidamente avvertito. Le persone sono scese in strada. Evacuati diversi edifici, domani ferma la linea ferroviaria

Terremoto

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Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Genova intorno alle 15.40. La scossa, secondo quanto riporta il sito INGV e' stimata tra 3.9 e 4.4.

Il sisma è stato nitidamente avvertito in centro città e moltissime persone sono uscite da banche e uffici, nonche' dal palazzo della Regione Liguria.

La scossa - di magnitudo 4.1 - è avvenuta alle 15.39 con epicentro a 2 chilometri da Bargagli, entroterra genovese. Ha avuto una profondità di 10 chilometri. Lo riporta INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). La sala operativa della Protezione civile regionale sta facendo tutte le verifiche del caso ed è in contatto con il Dipartimento nazionale.

Da un primissimo monitoraggio non risultano danni a edifici e persone. Sono comunque in corso tutti i contatti per gli approfondimenti. Lo riferisce la Regione Liguria. Dalle prime verifiche effettuate - si legge in una nota della Protezione Civile - l'evento - con epicentro localizzato nei Comuni di Bargagli, Davagna e Lumarzo - risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.

"Al momento non mi risultato né feriti né danni , sto girando per il paese per verificare di persona". Lo ha detto Sergio Casalini sindaco di Bargagli, comune situato sopra l'epicentro del terremoto. "Ero a casa e ho sentito una scossa fortissima, tutto ha iniziato ad oscillare e i soprammobili sono caduti - ha aggiunto - per fortuna nessun danno ma solo tanto spavento. Sono scioccato". Il sindaco ha contattato subito il responsabile della protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone prima di proseguire il sopralluogo in paese. "I miei concittadini stanno già rientrando nelle case".

Dalle 15.50 il traffico ferroviario è sospeso in via precauzionale per verifiche tecniche tra Genova e Recco a seguito della forte scossa di terremoto. In corso l'intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario. Lo comunica Trenitalia. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono subire cancellazioni o limitazioni di percorso. I treni resteranno fermi almeno fino alle 20. In serata, appena dopo le 20, è arrivata la notizia che domani, venerdì 23 settembre, resterà ferma la circolazione sulla ferrovia Genova-Casella in seguito al terremoto di magnitudo 4.1 che ha colpito la Liguria con epicentro a Bargagli. Sono infatti necessarie verifiche tecniche sull'infrastruttura e sul tracciato a seguito della scossa. Per i passeggeri sarà a disposizione il bus sostitutivo da Genova con partenza da Piazza Manin. Gli aggiornamenti sul ripristino del regolare servizio ferroviario si potranno consultare sul sito AMT. 

Sono una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco a Genova per distacco intonaco o piccole crepe sui muri dopo la scossa di terremoto di 4.1 gradi, con epicentro a Bargagli. I pompieri sono intervenuti in particolare in corso Italia e corso Europa e nel Levante. Dalle verifiche dei pompieri non sono emersi problemi strutturali o pericoli.

La scossa di terremoto avrebbe abbattuto una statua sul sagrato della chiesa a Pieve Alta. Lo conferma il governatore Giovanni Toti. "Da un primo monitoraggio - ha detto presidente - il terremoto ha danneggiato la chiesa di Pieve Alta, ed è crollata sul sagrato una statua. Ma la cosa importante è che al momento non sembra ci siano feriti".