Coronavirus, la Svizzera riapre i confini con l'Italia dal 15 giugno

Inizialmente gli Elvetici avevano deciso via libera solo per Austria, Francia e Germania. Ora la scelta dello sblocco completo, anche con la Penisola

Dogana Italia-Svizzera

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Como, 5 giugno 2020 - La Svizzera riaprirà il 15 giugno i suoi con l'Italia e con tutti gli altri Stati Ue ed Efta. Si tratta di una misura di reciprocità che era stata chiesta dall'Italia. A metà maggio il Governo elvetico aveva annunciato l'intenzione di riaprire le frontiere con Austria, Francia e Germania, escludendo dunque l'Italia, indicando poi di essere intenzionato a ristabilire la libera circolazione delle persone e la libertà di viaggio con tutti gli Stati dell'area Schengen entro il 6 luglio. Un'indicazione quest'ultima che riguardava in primis la riapertura dei confini con la Penisola.

L'Italia, che ha riaperto le sue frontiere dal 3 giugno, aveva chiesto la reciprocità alle autorità elvetiche che fino a martedì scorso, tuttavia, dichiaravano pubblicamente che era troppo presto per eliminare le restrizioni. Una circolazione "a senso unico" in uno dei confini più osmotici in assoluto che aveva innescato polemiche e una situazione paradossale. 

Oggi però, 'in considerazione della situazione epidemiologica attuale', il Governo elvetico ha ritenuto che le restrizioni all'entrata nella Confederazione potranno essere tolte dal 15 giugno per tutti i Paesi Ue, il Regno Unito, la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein. La decisione è stata presa dopo 'una videoconferenza informale con i ministri dell'Interno degli Stati Schengen', ha precisato il Governo svizzero in un comunicato.