Sanremo 2019, vince Mahmood: "Sono nato e cresciuto a Milano, italiano al 100 per cento"

Madre sarda e padre egiziano. E' arrivato all'Ariston dopo aver vinto Sanremo Giovani e ha trionfato con il brano 'Soldi'

Mahmood vince il Festival di Sanremo 2019

Mahmood vince il Festival di Sanremo 2019

Milano, 10 febbraio 2019 - "No, non entro in queste polemiche. Io sono un ragazzo italiano, sono un italiano al 100 per cento da madre sarda e padre egiziano". Sono queste le parole di Mahmood, dopo la vittoria al 69° Festival di Sanremo con il brano 'Soldi'stroncando sul nascere le domande insidiose che puntavano al tema migranti, tema che è sempre stato in evidenza. Infatti, il 26enne è nato e cresciuto a Milano. E' arrivato all'Ariston dopo aver vinto - insieme a Einar - l'ultima edizione di Sanremo Giovani, lo scorso dicembre. Mahmood rappresenterà l'Italia all'Eurovision a Tel Aviv a maggio. Il suo brano racconta la storia della sua vita, e il difficile rapporto con il padre, che l'ha abbandonato.

Secondo classificato Ultimo, che ha pesantemente aggredito i giornalisti. "Non ho mai avuto la pretesa di venire qui a Sanremo per vincere. Al contrario di voi che me l'avete tirata. Io mi sono grattato, ma non è servito a nulla". "Voi avete solo una settimana per sentirvi importanti - ha aggiunto - e in quella dovete sempre 'er cazzo...". "Sono amareggiato, perché punto all'eccellente e non al buono". Il terzo posto è andato a Il Volo: "Siamo felici che abbia vinto Mahmood, lo conosciamo anche bene ed è un bravo artista e un bravo ragazzo. Non siamo venuti al festival con la presunzione di vincere". Soddisfatto il direttore artistico, Claudio Baglioni: "Ha vinto la musica, hanno vinto le parole. Spero che questo solco tracciato non smetta. Abbiamo bisogno di un Festival della musica italiana, spero che rimanga tale per tutti quelli che verranno". 

I COMPLIMENTI DEL SINDACO SALA -  "Bravo Mahmood! Con te ha vinto Gratosoglio, Milano e l'Italia. Ti aspetto a Palazzo Marino per congratularmi di persona". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala si e' congratulato sul suo account Twitter con il neo vincitore del 69esimo Festival di Sanremo.

MAHMOOD E LA MUSICA - Fin dalla più tenera età, Mahmood si avvicina al mondo della musica e a dodici anni inizia a prendere lezioni di canto e chitarra avvicinandosi, in un secondo momento, anche al pianoforte. Nel 2012 decide di partecipare ad X Factor, ma la sua esperienza dura poco e viene eliminato durante la terza puntata. Nel 2015 vince il concorso canoro Area Sanremo guadagnando il diritto di partecipare, nella sezione “Nuove Proposte”, al Festival di Sanremo 2016, nel quale presenta il brano 'Dimentica,' classificandosi al quarto posto. Nel 2017 fa alcune collaborazioni con famosi cantanti italiani. Prima con Fabri Fibra nella canzone 'Luna' e successivamente con Michele Bravi con cui ha scritto il brano 'Presi male'. Nello stesso anno pubblica due canzoni 'Uramaki' e 'Pesos', ed è arrivato in finale nella sezione giovani al Wind Summer Festival. Nel corso del 2018 pubblica il suo EP intitolato 'Gioventù bruciata' e divide la sua vita tra la carriera di cantautore e compositore. Infatti ha firmato e co-firmato alcune canzoni di successo come 'Nero Bali' di Elodie, Michele Bravi e Gué Pequeno, 'Sobri'o di Gué Pequeno ed Elodie e tre brani del nuovo album di Marco Mengoni, 'Atlantico', tra cui il singolo 'Hola (I Say)' cantato con Tom Walker. Verso la fine del 2018 partecipa e vince Sanremo Giovani 2018 con la canzone 'Gioventù bruciata'.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Non mi sembra vero. Grazie grazie grazie

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'MILANO GOOD VIBES' - Lo scorso agosto è uscito il singolo 'Milano Good Vibes'. E' il racconto di un’estate passata nella periferia del capoluogo lombardo, quando l’unico viaggio possibile è quello che puoi fare utilizzando l’immaginazione: "L’ho scritta in una giornata caldissima di luglio. Ero solo, a Milano. Ho riflettuto a lungo per cosa valesse la pena essere tristi o felici, e se tutto quello che vogliamo poi alla fine ci serva davvero. Ed è proprio quando smetti di chiedere che anche una città deserta come Milano riesce a regalarti “good vibes”". Insomma, un’occasione per distaccarsi dalla nostra società abituata a non cambiare mai e riuscire ad accoglierla per le ragioni semplici e quotidiane: purezza, gusto per la sfida, orgoglio e rimpianto, rifiuto e desiderio e accettazione del mondo per come è.