Pierpaolo Sileri (Ansa)
Milano, 11 agosto - Anche l'Italia fa i conti con la quarta ondata Covid. Anche se, sottolinea il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Radio anch'io, siamo solo all'inizio e l'aumento dei casi in questi giorni è il campanello d'allarme. "Però, come ci dicono i medici - sottolinea Sileri -, negli ospedali si vede che in questa fase chi sta male in forma seria, tanto da ricorrere alle cure ospedaliere, è prevalentemente chi non si è vaccinato. Ci stiamo molto impegnando a vaccinare la popolazione giovane con tante iniziative - ricorda il sottosegretario -. Ma la cosa più importante e che più mi preoccupa è andare a cercare gli over 50 non immunizzati perché saranno loro, non vaccinati a maggior rischio, ad essere inclusi nel computo dei malati gravi di questa quarta ondata" E la prospettiva non è rosea in vista della ripresa dell'anno scolastico, tanto che Sileri avverte: "Sicuramente pandemico alla ripresa scolastica, perché dopo il periodo estivo ripartiranno tutte le attività, non solo la scuola. Oggi vediamo maggiori contagi nei luoghi di vacanza, dove c'è più assembramento. A settembre-ottobre invece ripartirà tutto". Il numero dei contagi, quindi, "dipenderà da quanto sarà vaccinata la popolazione". E difatti se adesso sono le isole, Sicilia e Sardegna in testa, a rischiare il passaggio in zona gialla già dopo Ferragosto a causa della pressione sullle terapie intensive, da settembre - stando agli esperti - saranno le città a tornare in sofferenza.