In rete il portale dell'Anagrafe nazionale, si possono scaricare dati e autocertificazioni

La sperimentazione è partita in otto Comuni italiani tra cui Milano, nessun rischio per la privacy degli utenti

L'anagrafe fisica potrebbe presto andare in pensione

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Roma - È in rete il nuovo portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr) del Ministero dell’Interno che raccoglie le informazioni delle quasi 8.000 anagrafi comunali presenti sul nostro territorio. Sul sito è possibile monitorare lo stato di avanzamento del progetto, effettuare visure dei propri dati e scaricare autocertificazioni anagrafiche. In sperimentazione per i cittadini residenti in otto comuni (Bari, Barletta, Bergamo, Firenze, Lecco, Milano, Prato e Torino) anche la possibilità di richiedere online la rettifica dei propri dati. 

Anpr è un progetto del Ministero dell’Interno la cui realizzazione è affidata a Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell’iniziativa. É un piano importante e strategico per il nostro Paese, favorisce lo scambio informativo e rappresenta un elemento imprescindibile per l’implementazione dell’agenda digitale italiana, accelerando il percorso verso servizi pubblici sempre più funzionali e integrati.

Anpr è un sistema integrato, efficace e con alti standard di sicurezza, che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche. Permettere ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini. Per la Pubblica Amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche. 

Per i cittadini vuol dire accedere a servizi sempre più semplici, immediati e intelligenti, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, potendo così godere dei propri diritti digitali. Ma anche risparmiare tempo e risorse, evitando di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici. Ad oggi, Anpr raccoglie i dati del 94,4% della popolazione italiana con 7.395 comuni già subentrati e quasi 200 comuni in fase di pre-subentro. L’Anagrafe Nazionale, che include l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) pari a 5 milioni di persone, coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.

Sul portale è possibile monitorare l’avanzamento del processo di adesione da parte dei Comuni italiani. L’area riservata consente ai cittadini - tramite Cie, Cns e Spid - di accedere alla visura dei propri dati anagrafici e stampare autocertificazioni personalizzabili. In sperimentazione per i cittadini di 8 comuni (Bari, Barletta, Bergamo, Firenze, Lecco, Milano, Prato e Torino) è stato anche attivato il servizio di ‘’Richiesta di rettifica dei dati’’, funzionalità che consente di segnalare eventuali incongruenze nei propri dati al Comune di residenza, direttamente dal portale, senza doversi recare presso gli uffici comunali. 

I prossimi passi vedranno l’implementazione di numerosi servizi aggiuntivi per il cittadino, come l’erogazione di certificati e le procedure per il cambio di residenza. Con un’anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento su Anpr sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall’agenzia delle entrate, all’Inps, alla motorizzazione civile. Anpr vuol dire semplificazione dei servizi, motore di innovazione ed è il pilastro della cittadinanza digitale per innovare e migliorare i servizi demografici a favore di cittadini, imprese ed enti.