Pfizer, seconda dose: "Vaccino studiato per il richiamo a 21 giorni, attenersi agli studi"

Il direttore medico Valeria Marino commenta l'allungamento a 5 settimane della finestra per la somministrazione

Il vaccino anti Covid

Il vaccino anti Covid

E' polemica sulla seconda dose del vaccino Pfizer. Il richiamo "è studiato a 21 giorni" e non 35. E' quanto ha dichiarato a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia, commentando l'allungamento a 5 settimane della finestra per la somministrazione della seconda dose deciso con una circolare dal Ministero della salute e adottato ieri nel Lazio.

"Il vaccino anti Covid è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni – ha spiegato Marino –. Dati su di un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito. È una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l'autorizzazione".