Coronavirus, Fontana su ospedale in Fiera:"Garanzia per futuro, polemiche incomprensibili"

Il governatore: opera ha un senso progettuale, dobbiamo prepararci a una eventuale seconda fase del Covid o altre situazioni

Ospedale Fiera a Milano

Ospedale Fiera a Milano

Milano, 23 maggio 2020 - "Una persona di media intelligenza, non particolarmente brillante, ha l'idea di realizzare qualcosa che possa servire come garanzia per il futuro, per andare incontro a quella che viene letta come esigenza a livello nazionale": aumentare i posti di terapia intensiva realizzando una nuova struttura, l'ospedale in Fiera. "Questo sta scatenando, ha scatenato e scatenerà delle polemiche indicibili sulle quali e' intervenuta la magistratura e la corte del Conti, peccato si tratti di risorse private". Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana lo ha detto intervenendo all'evento aperto da Enrico Letta, "Italia 2021. E' gia' domani" organizzato da PwC, dalla fondazione Costruiamo il futuro e dalla fondazione Scuola di politiche. 

Per Fontana con l'ospedale in Fiera "per la prima volta la politica fa un'opera che ha un senso programmatorio, progettuale. Abbiamo scoperto in questa crisi che abbiamo pochi letti in rianimazione. Ne abbiamo un sesto rispetto alla Germania, dobbiamo prepararci a una eventuale seconda fase del Covid o altre situazioni. Dal punto di vista sanitario noi dobbiamo come minimo triplicare i posti letto" ha spiegato. "Va bene tutto, ma nel pieno della drammatica situazione che stavamo vivendo, non è possibile che siano partite 8-9 indagini giudiziarie - ha aggiunto Fontana - . Ma almeno aspettate a interrogare indagati e testimoni, che fanno parte della squadra della sanità della nostra regione quando è finito tutto, perché se devono passare giorni e giorni a rispondere agli interrogatori non possono dedicarsi al loro lavoro".