Coronavirus, nuova ordinanza in Lombardia: ecco cosa cambia / PDF

Via libera da lunedì 1 giugno a palestre e piscine. Dal 15 giugno riprendono le attività di spettacolo. Resta l'obbligo di indossare la mascherina

Attilio Fontana (Foto Facebook)

Attilio Fontana (Foto Facebook)

Milano, 30 maggio 2020 - Un'altra tappa verso la "nuova normalità" in Lombardia. Da lunedì 1 giugno in regione via libera alla riapertura di palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi. Lo prevede la nuova ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione, Attilio Fontana, valida fino al 14 giugno. Via libera anche all'accesso nei parchi tematici e di divertimento, oltre che nei parchi faunistici. Resta però l'obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto, così come la misurazione della temperatura per il datore di lavoro e per i dipendenti e la stessa misura continua a valere anche per i clienti dei ristoranti. Permane, infine, il blocco delle slot machine nei locali pubblici. "L'attività fisica all'aperto potrà essere eseguita nel rispetto delle misure di distanziamento di 2 metri previste dal Dpcm vigente" e tutte le attività, spiega una nota della Regione, "dovranno rispettare le puntuali indicazioni contenute nelle 'linee guida' approvate dalla Conferenza delle Regioni". Dal 15 giugno in Lombardia "è previsto anche l'inizio dei servizi per l'infanzia e l'adolescenza (dai 3 ai 17 anni) e le attività di spettacolo, fatta salva la possibilità di svolgere le prove in assenza di pubblico gia' a partire dal 1° giugno, sempre nel rispetto di quanto previsto delle regole delle 'linee guida' interregionali". In pratica, a metà del mese arriverà il via libera anche per centri estivi e oratori, oltre che per cinema e teatri.