Nuovo decreto Covid oggi: durata green pass, colori, quarantena, scuole: cosa ci sarà

Prevista per il pomeriggio la riunione del consiglio dei ministri. Sul tavolo i temi della lotta alla pandemia, ma anche il rilancio dell'economia

Il Consiglio dei Ministri è pronto a riunirsi oggi, mercoledì 2 febbraio, per varare un nuovo decreto a tema Covid. La riunione è stata convocata nel pomeriggio per le 16, preceduta da un vertice della cabina di regia che, però, ieri sera, martedì 1 febbraio, ancora non risultava convocata.

  1. Coperture
  2. Green pass
  3. Zone a colori
  4. Scuola
  5. Pnrr

Le misure da "blindare"

Il nuovo decreto, in primis, dovrà dare copertura giuridica alla proroga di 10 giorni per l'obbligo di mascherina all'aperto e per la chiusura delle discoteche, decise ieri. La speranza è che, con un miglioramento della curva pandemica, sull'onda di quello che si è iniziato a palesare negli ultimi giorni, questi possano essere gli ultimi prolungamenti di misure poco gradite dai cittadini e dai titolari dei locali notturni.

Green pass

La squadra del premier Mario Draghi dovrà affrontare anche il tema della durata del green pass per chi ha già fatto la terza dose di vaccino, il cosiddetto "booster": l'allungamento della scadenza è già decisa, ma resta da discutere l'esatta tempistica.

Addio ai colori

Probabile anche il superamento del sistema a "colori" attuale, con le quattro zone: bianca, gialla, arancione e rossa che dovrebbero essere accantonate. Potrebbe rimanere la zona rossa, magari da applicare in aree circoscritte, in caso di un peggioramento evidente della situazione contagi.

Scuola

 L'esecutivo poi vuole modificare le regole per la quarantena nelle scuole, una "giungla" in cui milioni di famiglie italiane hanno dovuto destreggiarsi nelle ultime settimane, fra didattica a distanza e chiusure improvvise degli istituti e delle singole aule. Una delle ipotesi, secondo quanto si apprende, è quella di estendere alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori, in base alle quali una classe va in Dad a partire da tre contagi, mentre con due positivi sarà in didattica a distanza solo chi non è vaccinato o chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni. Possibili cambiamenti anche per i tamponi. L'attuale sistema prevede due tamponi, uno dopo la scoperta di un caso in classe e uno cinque giorni dopo, con le nuove norme potrebbe esserne necessario uno solo, dopo tre giorni dalla scoperta. Dovrebbero invece rimanere invariate le regole per asili nido e scuole dell'infanzia. 

Il fronte economico

Altro punto al centro della seduta sarà la verifica dello stato di attuazione del Pnrr. Ieri in Cdm Draghi ha dato i "compiti" ai ministri. Il premier vuole fare una "puntuale ricognizione" della situazione e per questo ha chiesto a tutti i ministri di indicare lo "stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l`eventuale necessità di interventi normativi e correttivi". L`erogazione della seconda rata del Recovery plan, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro e Draghi vuole evitare ritardi che mettano a rischio i fondi.