Lotteria Italia 2020, in Lombardia piove oltre un milione

Erba baciata dalla fortuna con 500mila euro, 100mila finiscono a Pavia. Ventinove i premi di consolazione distribuiti nella regione

Alessandro Borroni, titolare della tabaccheria di piazza Rovere a Erba

Alessandro Borroni, titolare della tabaccheria di piazza Rovere a Erba

Erba (Como), 8 gennaio 2020 - A dargli la notizia che nel sua tabaccheria era stato venduto uno dei biglietti di prima fascia della Lotteria Italia è stato cliente, che la notte scorsa l’ha chiamato mentre in tv era ancora in corso l’abbinamento dei biglietti ai premi, lamentandosi di aver perso il treno della fortuna per un solo numero. Tutta colpa della Befana che a Erba quest’anno ha lasciato il segno in pieno centro, alla Tabaccheria di piazza Rovere dove il biglietto serie P 370303 da 500mila euro è stato venduto una manciata di giorni fa.

«È una delle ultime serie ed è stato acquistato di sicuro dopo Capodanno – spiega il titolare Alessandro Borroni – Chi l’ha comprato? E chi o sa, qui abbiamo tanti clienti speriamo che chi ha vinto si goda il premio e magari trovi il tempo di passare da qui per un brindisi". Da ieri al bar vicino non si fa altro, mentre tra un prosecco e uno spruzzato c’è chi gioca a Sherlock Holmes tracciando l’identikit del vincitore. "Erbese doc, pensionato o lavoratore e dalla mezzanotte di ieri con tante preoccupazioni in meno nella vita, perché 500mila euro sono la cifra ideale: né troppi da perdere la testa né troppo pochi da finirli subito". "Ad averli" sospira chi ha acquistato il biglietto subito prima e subito dopo. "È l’altra faccia della medaglia, ma alla fine a vincere è sempre uno solo – sorride il signor Alessandro – Chi ha perso è venuto a trovarmi in tabaccheria e per consolarlo gli ho detto che la prossima volta anziché un biglietto solo deve acquistare l’intero blocchetto".

Ma la generosità della fortuna in Lombardia non è mancata. Compreso il mezzo milione di Erba, è stato distribuita la somma di 1.180.000 euro. Centomila euro a Pavia e il resto in assegni da 20mila euro in tutta la regione.