Lombardia, effetto lockdown: genitori più equilibrati

È quanto emerge dall’indagine "La sfida dei genitori italiani" condotta da Bva-Doxa e voluta da Prénatal Retail Group

Famiglia, genitori e figli: foto generica (Istock)

Famiglia, genitori e figli: foto generica (Istock)

Milano, 11 novembre 2020 -  I genitori lombardi sono usciti dal primo lockdown "sperimentatori ed equilibrati". È quanto emerge dall’indagine "La sfida dei genitori italiani" condotta da Bva-Doxa e voluta da Prénatal Retail Group.

Dalle due rilevazioni di febbraio e settembre, che hanno coinvolto 619 genitori su tutto il territorio nazionale, si denota una spaccatura dell’Italia. In base alle risposte, la ricerca ha fatto emergere quattro gruppi di genitori che dividono la nazione in due macro-poli: uno positivo, gli "sperimentatori" e gli "equilibrati" prevalentemente nel nord ovest, centro-sud e nelle isole, e uno negativo che coinvolge il 54% dei genitori annoverando i "timorosi" e gli "scoraggiati" residenti soprattutto nel centro e nel nord est e ovest del Paese. I genitori lombardi sono usciti rinforzati dal primo lockdown e nei mesi di chiusura in casa si sono convinti che "garantire le stesse opportunità a donne e uomini nei diversi ambiti" sia importante vedendo una crescita del più 6,5% da febbraio a settembre, come "l’offrire più opportunità di lavoro ai giovani" più 4,7%.

Tra gli insegnamenti che i genitori vorrebbero dare più di ogni altra cosa ai figli c’è "l’avere rispetto per gli altri", che segna però un decremento rispetto alla rilevazione prima dell’emergenza, lo stesso vale per "l’essere positivi anche nei momenti difficili" che vede un meno 2,2%. Tra i dati in crescita invece, c’è la percentuale dei "genitori ansiosi" che passa dal 13 al 16. Poi ci sono i guai economici: il 47% è convinto che nei prossimi sei mesi le disponibilità economiche saranno inferiori.