Allarme Cnr, sale l'incidenza del Covid: 33 province sorvegliate speciali, ecco quali sono

Undici hanno un indice superiore a 20 casi per 100mila abitanti: la prevalenza della variante Delta ora preoccupa

Gli assembramenti e il liberi tutti cominciano a dare i primi effetti

Gli assembramenti e il liberi tutti cominciano a dare i primi effetti

La curva dell’epidemia del Covid-19 continua a salire in tutta Italia: l’incidenza cresce ed è superiore a 10 casi per 100.000 abitanti in 33 province; fra queste, 11 hanno un’incidenza superiore a 20. È quanto emerge dall’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Piconè del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). Ieri era arrivata la conferma che l’indice Rt è in aumento in tutta Italia (per il  terzo giorno consecutivo con oltre mille nuovi contagi; indice  allo 0,66.). Due segnali preoccupanti che evidenziano gli effetti della variante Delta, ormai prevalente in Lombardia (44% dei casi) e nel Paese.

 Prosegue intanto «l’aumento della curva stimata della percentuale di positivi ai test molecolari con valore attuale pari a circa 1.3%, mentre il minimo di 12 giorni fa era pari a 0.85%», osserva l’esperto. «La curva degli ingressi in terapia intensiva - aggiunge - è in stasi con valor medio negli ultimi sette giorni pari a circa 6.5 ingressi al giorno, valore identico dal punto di vista statistico a quello dei sette giorni precedenti». Sono 33, prosegue, le province che «negli ultimi 14 giorni mostrano un trend di aumento dell’incidenza di positivi e che hanno al tempo stesso un valore dell’incidenza negli ultimi sette giorni maggiore di 10 casi per 100.000 abitanti».

 Tra queste, 11 hanno un’incidenza superiore a 20 e cinque sono le osservate speciali, ossia Caltanissetta, Ascoli Piceno, Lodi, Verona e Napoli. Sebastiani osserva inoltre che Caltanissetta, Reggio Calabria, Caserta, Lodi, Isernia e Cagliari «mostrano deviazioni dal trend di aumento lineare, ma per Isernia e Reggio Calabria riguarda solo l’ultimo valore». Ascoli Piceno negli ultimi tre giorni sembra invece avere interrotto la crescita. 

Ecco dunque di seguito le 33 province nelle quali l’incidenza mostra trend di crescita negli ultimi 14 giorni ed è maggiore di 10 casi a settimana per 100.000 abitanti, con i relativi valori: Caltanissetta (99), Ascoli Piceno (60), Lodi (41), Verona (33), Ragusa (32), Teramo (28), Grosseto, L’Aquila e Trapani (23), Napoli (22), Caserta (21), Cosenza (19), Piacenza (18), Matera e Trieste (17), Prato e Cagliari (16), Firenze (15), Rimini, Crotone, Isernia, Taranto e Roma (14), Belluno, Sassari, Milano e Lucca (13), Mantova (12), Reggio Calabria, Palermo e Varese (11), Lecce e Cremona (10). 

Smentite intanto  le voci che giravano intorno al festival di Cannes su casi di coronavirus alle stelle. «Su diverse migliaia di persone che vengono testate qui ogni giorno, ci sono una media di tre casi al giorno - ha sottolineato - e da inizio festival, sono stati riscontrati un massimo di sei casi in un solo giorno. Ora se guardiamo alla proporzione dei casi rispetto al numero di persone testate, siamo ben al di sotto della media nazionale». Desrousseaux ha poi ricordato come: «Una volta che le persone sono risultate positive al test Covid-19, devono autoisolarsi immediatamente e non possono entrare nel perimetro del Palais des Festivals dove il personale di sicurezza scansiona i codici QR su tutti gli ingressi».