Coronavirus, ancora aumento della mobilità: "Migliaia di persone in più si sono spostate"

Il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala: "I movimenti maggiori di ieri si sono verificati alle 12, alle 18 e cosa strana alle 23: è un dato anomalo e andremo ad analizzarlo"

Coronavirus, controlli in Lombardia (Ansa)

Coronavirus, controlli in Lombardia (Ansa)

Milano, 6 aprile 2020 - La situazione di Milano relativamente ai contagi da coronavirus "preoccupa molto". A dirlo e' il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, ai microfoni di SkyTg24. "Abbiamo dati su un aumento dei casi positivi che stiamo analizzando, piu' tardi saremo piu' precisi", ha spiegato Sala. Rimangono "meno gravati comunque i pronti soccorso della citta'", ha aggiunto. E sebbene "i decessi stiano scendendo, un aumento dei contagi a Milano significa che dobbiamo intervenire e che la nostra ordinanza (sull'obbligo di coprirsi naso e bocca, ndr.) è stata una cosa buona". 

Poi, ha parlato degli spostamenti in Lombardia. Anche nella giornata di ieri, domenica, sono aumentati: "I dati ci dicono che abbiamo avuto un +1% in più rispetto a domenica scorsa" e "mediamente" l'ultima settimana lavorativa segna "l'1-1,5% in più di movimenti rispetto sempre alla settimana scorsa". E ha ribadito  che "questo significa migliaia di persone in più che si sono spostate". I movimenti maggiori di ieri si sono verificati "alle 12, alle 18 e cosa strana alle 23: è un dato anomalo e andremo ad analizzare perché", ha chiarito Sala specificando che i dati analizzano gli spostamenti su base provinciale, mentre durante la settimana il picco di movimenti si verifica tra le ore 12 e le ore 16.